di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. “Non ho nessun interesse nella Nocerina, non conosco Benevento e Cuofano e non mi hanno mai chiesto informazioni sul titolo sportivo dell’Agropoli.” Entusiasmi gelati nell’ambiente rossonero dopo le dichiarazioni di Domenico Cerruti. Il presidente della società biancazzurra, intervistato dal sito forzanocerina.it, ha negato ogni coinvolgimento nella rinascita rossonera, smentendo le notizie apparse ad inizio settimana su alcuni quotidiani che avevano ipotizzato un legame tra l’attuale dirigenza dell’Asg Nocerina ed il massimo dirigente del club salernitano. Insomma, anche se dovesse realizzarsi il progetto di Cuofano e soci, tale progetto non passerà per l’acquisizione del titolo dell’Agropoli, formazione che tra l’altro sta facendo molto bene in Serie D. A caccia di un titolo per ripartire c’è anche l’Associazione Nocerini; nel mirino ci sarebbe quello della Scafatese di Vaiano ma, almeno per ora, non sono stati compiuti passi ufficiali. A prescindere da chi lo attuerà, comunque, il progetto sembra ormai delineato: si punterà ad un titolo di Serie D o di Eccellenza, da portare nelle due Nocera magari tramite una fusione, per accelerare i tempi di trasferimento. Difficile capire se nel nuovo soggetto che dovrebbe nascere ci sarà spazio per qualcuno dei protagonisti di quest’anno. Di certo Criscuolo ed i suoi ragazzi hanno tutta l’intenzione di onorare fino all’ultimo il loro impegno in rossonero, pur senza grosse prospettive per il futuro. Martedì la squadra ha ripreso la preparazione in vista della sfida salvezza contro la Palmese, ieri ha svolto la seconda seduta d’allenamento settimanale; una seduta senza Cuomo, ancora alle prese con guai fisici, e senza Adiletta e D’Ambrosio, entrambi impegnati in rappresentativa. La sfida contro i partenopei si giocherà a Nocera Superiore, a porte chiuse; oggi la conferma della Figc Campania.