di Luciano Marchetta
Cercatori o trovatori? Persone pronte a tutto pur di scovare funghi o addirittura una fungaia, la pianta madre con il primo fungo “il fiorone”. Questi sono cercatori e non trovatori normali di funghi, veri e propri maratoneti! Si alzano presto al mattino, appena un caffè, qualche panino e una bottiglia d’acqua e via con indumenti adeguati, mimetica e scarpe idonee, cesto personale ed un bastone per raggiungere prima dell’alba la montagna. Durante il percorso in auto si pianifica, si discute, si socializzano esperienze pregresse, si studiano le circostanze climatiche favorevoli… si torna indietro nel tempo per ricordare le annate favorevoli con l’influenza della fase lunare. E poi le vacche (i bacc)… che c’entrano? Anche loro, insieme alle pecore, cercano, trovano e mangiano i funghi… segnali? Intanto, tra un fatto e l’altro, si raggiunge la destinazione, addirittura si aspetta sul posto (anche segreto) il far del giorno e appena al primo chiarore, con agilità ed in maniera scattante, si addentrano nel bosco, sia individualmente che in coppia con gli amici, senza limite di età! A questo punto scatta una vera e propria caccia al tesoro, un’avventurosa passeggiata e scommessa con la natura, scavalcando ogni pericolo. Dopo la quiete delle piogge e con la magia dell’umidità e del calore, si creano veri e propri habitat ideali che regalano emozioni e scatti stupendi da far veicolare sui canali social. Intanto ci si destreggia tra faggi, querce e castagni, l’occhio si allena e la fortuna fa la sua parte incontrando il talento. Purtroppo i funghi non sempre sono a vista, il più delle volte sono nascosti sotto foglie secche, rami ed erba. Così, passo dopo passo, si capisce se la raccolta è buona o meno, si segue l’esperienza, la passione, il ragionamento, si scruta con la massima attenzione il sottobosco, la consistenza degli alberi, la posizione e tanti altri indizi. Una sorta di gara, nel massimo rispetto della natura, tra amici e parenti a cercare e/o trovare l’imperatore dei funghi, il classico e prelibato porcino, il più ricercato al mondo, il protagonista della tipica ricetta della tradizione culinaria nostrana: “lagane ai funghi porcini”. Alla fine della lunga passeggiata si fa la conta del raccolto e si ipotizza il peso… ma anche un solo imperatore rende felice il palato di chi lo ha incontrato!