E’ uno Giacomo Modica dai due volti quello presentatosi in conferenza stampa nel post gara contro il Matera, un match che ha visto i metelliani ribaltare il risultato dopo l’iniziale vantaggio firmato dai lucani. Se c’era soddisfazione per la vittoria appena maturata, il tutto si è mischiato con il confronto dovuto alle critiche generali verso di lui ed i giocatori nei giorni post sconfitta di Vibo, il trainer ex Messina non ha usato giri di parole : ”La squadra che è stata costruita non è per vincere il campionato ma per ottenere una salvezza serena. Se ci sono altri obiettivi, ne riparliamo, ma questo è il nostro prospetto. Ho un grande gruppo: chi mi ama, mi segue. Non dobbiamo avere fretta di vedere i risultati, siamo appena alla sesta giornata” – il dibattito è poi continuato tirando in ballo anche gli enormi sforzi fatti dalla società per il ripescaggio, che ha influito ovviamente sul budget per la campagna acquisti “Noi lavoriamo per creare entusiasmo – ha continuato il tecnico – Accettiamo le critiche, non sempre possiamo raccogliere gli applausi. Andiamo avanti per la nostra strada. In questi 3 giorni, dopo la sconfitta di Vibo, abbiamo subito la pressione di dover vincere col matera e questo ci ha creato problemi nei primi 20 minuti. Questo fa parte del nostro processo di crescita, bisogna avere la pazienza. Ho in mano la squadra dal 16 luglio, dobbiamo salvarci e farlo in maniera serena. Noi, a differenza di altre squadre, non abbiamo avuto la forza economica di fare una campagna acquisti importante ma perché il Presidente ha fatto grosse spese per portarci qui. Non trovo corretto che siamo dalla prima giornata con il fucile puntato perché dobbiamo fare risultato, bisogna dare l’opportunità ai ragazzi. Se non sta bene a tutti, società in primis, si cambia”. Parole forti, duri, ma precise di un tecnico abbracciato dai suoi ragazzi, a testimonianza della coesione del gruppo col proprio tecnico che li ha scelti e dati una grande possibilità. In sala stampa anche uno dei protagonisti Rosafio: “Finalmente ho trovato il primo gol stagionale insieme ad una grande vittoria, dopo il rigore sbagliato a Vibo avevo accusato un po’ il colpo psicologicamente, sembrava fosse stregata la porta, per fortuna stasera è andata bene, merito anche della gran palla di Bettini”.
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