Francesco De Pisapia
JUVENTUS NEXT GEN-CAVESE 3-1
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Daffara; Turicchia, Scaglia F., Gil Puche; Comenencia, Macca, Cudrig (dal 25’st Faticanti), Adzic (dal 39’st Poli), Pietrelli; Afena Gyan (dal 39’st Silva Semedo), Guerra. A disposizione: Garofani, Scaglia S., Mancini, Anghelè, Amaradio, Citi, Owusu, Puczka, Turco, Villa, Deme, Papadopoulos. All.: Massimiliano Brambilla
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Evangelisti (dal 15’st Diarrassouba), Piana, Saio; Vitale, Sannipoli, Pezzella (dal 26’st Marchisano), Fella, Loreto; Chiricò, Sorrentino (dal 26’st Verde). A disposizione: Di Somma, Konatè, Marranzino, Vigliotti, Peretti, Citarella, Rossi, Barone. All.: Vincenzo Maiuri
ARBITRO: sig. Erminio Cerbasi di Arezzo (Marco Colaianni di Bari e Davide Fabrizi di Frosinone). IV° ufficiale: Rehmet Jusufoski di Mestre
MARCATORI: 41′ pt e 26′ st Guerra (J), 4′ st Cudrig (J), 32′ st (rig.) Fella (C)
NOTE: serata nuvolosa e fredda con pioggia; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 1.500 circa (una cinquantina gli ospiti residenti al nord). Espulso al 38’ pt il presidente Lamberti (C) dalla panchina. Ammoniti: al 17′ pt Afena Gyan (J); al 8′ st Fella (C); al 30′ st Piana(C). Angoli 8 a 6 per la Cavese. Recuperi: 1′ pt; 4′ st.
BIELLA – Al “La Marmora-Pozzo” di Biella s’infrangono le ultime speranze dei metelliani di agganciare il treno play-off. Bianconeri che centrano invece matematicamente il traguardo per il secondo anno consecutivo. Sconfitta un po’ troppo pesante nel punteggio in quanto il risultato non rispecchia in pieno quanto visto nel rettangolo, soprattutto grazie ad un gran finale del portiere juventino Daffara. Indisponibili Lamberti, Fornito e Rizzo, mister Maiuri conferma nove undicesimi dei calciatori scesi in campo sette giorni fa con il Catania; le uniche novità sono Boffelli tra i pali ed in avanti Sorrentino per Verde ad affiancare Chiricò nel modulo 3-5-2. Anche il tecnico di casa Brambilla conferma oltre al 3-5-2, nove undicesimi rispetto alla gara vinta con il Crotone con Guerra e Comenencia dal primo minuto. Parte con il piede sull’acceleratore la Cavese con Sorrentino anticipato di un soffio nell’area piccola di rigore da Gil Puche. Al 3’ Chiricò si conquista una punizione dal vertice destro d’attacco. Il numero undici con il sinistro a giro colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. La doppia palla gol creata dalla Cavese all’8’ è clamorosa. Pezzella intercetta la sfera a centrocampo e serve Chiricò il quale taglia immediatamente a sinistra per Sorrentino che conclude forte con l’estremo bianconero che respinge; sul prosieguo dell’azione Vitale manca l’aggancio sottomisura. Capovolgimento di fronte e Boffelli ci mette i guantoni nel respingere una conclusione a giro di Pietrelli. Ancora Chiricò pericolosissimo con un tiro dai trenta metri che sibila il palo alla sinistra di Daffara. Al 15’ Adzic ci prova da distanza siderale ma la palla termina sul fondo. Poi la gara vive una fase di stallo ed equilibrio perchè entrambe le squadre corte concedono pochissimo. E così per aggiornare il taccuino bisogna attendere dopo la mezz’ora di gioco. Al 36’ su angolo di Pezzella, Saio di testa impatta bene ma Daffara fa buona guardia. Sessanta secondi e Vitale si vede respingere la conclusione da un difensore in area di rigore; successivamente Fella riprende la sfera ma il destro termina abbondantemente alto. Al 41’ il vantaggio dei padroni di casa. Macca recupera un pallone in pressione su Chiricò e si destreggia fino al vertice della lunetta aprendo a sinistra per Guerra che con un perfetto diagonale trafigge Boffelli. Ad inizio ripresa nessun cambio da ambo le parti e Cavese subito aggressiva con Fella che costringe Daffara alla parata in due tempi. Ma la Juve trova subito il raddoppio al 49’. Dalla sinistra Scaglia scodella un traversone al centro pescando Cudrig che di testa la piazza nell’angolo. I metelliani non si arrendono ed è bravo Daffara nel non far rientrare subito in gara la Cavese dopo un minuto su colpo di testa di Sorrentino. Reclama un penalty sempre Sorrentino al 55’ per un fallo subito da Gil Puche ma l’arbitro lascia proseguire. Tre minuti dopo è ancora Daffara a negare la possibilità di accorciare le distanze ai metelliani respingendo una conclusione ravvicinata di Fella. Mister Maiuri inserisce Diarrassouba per Evangelisti spostando ulteriormente il baricentro della propria squadra. Si aprono però praterie ed è Boffelli a salvare al 66’ su un fendente di Adzic. Il duello si ripete dopo appena tre minuti ed ancora l’estremo metelliano a dire di no al montenegrino. Al minuto 72’ i bianconeri calano il tris. Taglio di Adzic per Guerra che beffa in uscita Boffelli. Sembrerebbe finita ma i metelliani non mollano. Al 76’ Faticanti commette fallo su Vitale in area e Fella accorcia dagli undici metri. Sessanta secondi dopo è Sannipoli a divorarsi il secondo gol su un perfetto schema da calcio di punizione. Sale in cattedra nel finale Daffara che nega in ben tre circostanze il secondo gol ai metelliani: due volte su Vitale 81’ (e 87’) e su Verde all’85’. Il muro bianconero regge così fino alla fine e i metelliani devono così arrendersi alla Juve Next Gen capace anche di saper soffrire negli ultimi venti minuti.





