C’è tanta amarezza in casa Cavese dopo la brutta sconfitta per 4-1 subita domenica scorsa a Capo d’Orlando contro l’Orlandina. Una battuta d’arresto che, complici i risultati positivi delle dirette contendenti, complica la corsa ai playoff della compagine mettelliana che ora si trova a dover colmare un distacco di quattro lunghezze. Inevitabile ricollegare il k.o. in terra siciliana alle vicissitudini societarie susseguitesi nelle ultime due settimane, come conferma il direttore sportivo della Cavese, Salvatore Casapulla: “E’ stata una brutta sconfitta resa ancor più amara dalle contemporanee vittorie di tutte le dirette concorrenti ai playoff quali Agropoli, Battipagliese e Gioiese. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, eravamo riusciti anche a reagire a inizio ripresa trovando il gol, ma abbiamo preso il terzo gol in contropiede e ci ha tagliato le gambe. Non voglio trovare alibi ma è chiaro che la situazione societaria un po’ sta incidendo. Nonostante il gruppo sia molto compatto e sia io che il mister siamo stati molto chiari con tutti i ragazzi, un po’ di tranquillità sta mancando e lo dimostra il tanto nervosismo fatto vedere con l’Orlandina. Con la Vibonese eravamo riusciti a fare una grande partita anche spinti dalla rabbia per la situazione societaria, invece a Capo d’Orlando non ci siamo riusciti. Credo che in questa situazione di incertezza sia difficile andare avanti e che vada trovata al più presto una soluzione. Siamo andati in Sicilia e praticamente eravamo soli. Questo è un segnale che viene percepito dai giocatori in maniera negativa”. In ogni caso Casapulla si fa garante della professionalità della sua squadra e assicura che la Cavese lotterà fino alla fine per un posto ai playoff: “In questo momento oggettivamente la strada verso i playoff si è complicata. Siamo quattro punti indietro e non sono pochi in questo momento della stagione. Tuttavia è una distanza che non considero incolmabile ma dobbiamo ritrovare una continuità che nelle ultime settimane è mancata. La sosta di domenica prossima, da questo punto di vista ci è amica perchè avremo modo di lavorare con maggiore tranquillità e metabolizzare quanto accaduto. E’ chiaro che in queste condizioni non è facile, ma siamo professionisti, abbiamo una dignità professionale da tutelare e lotteremo fino alla fine per chiudere la stagione con un posto ai playoff”.
Simone Perrotta