Cava onora la Madonna dell’Olmo - Le Cronache Spettacolo e Cultura
Spettacolo e Cultura Arte Storia Tradizioni Eventi

Cava onora la Madonna dell’Olmo

Cava onora la Madonna dell’Olmo

Cava de’ Tirreni si prepara a vivere uno dei momenti più intensi, identitari e partecipati dell’anno: i Solenni Festeggiamenti in onore della Beata Vergine Santissima dell’Olmo, Patrona della Città. Un appuntamento che, nelle parole del Consigliere Delegato alla Cultura, Prof. Armando Lamberti, “si distingue per la ricchezza e la varietà delle proposte, concepite con l’intento di coniugare la devozione religiosa con l’elevazione artistica, la memoria storica con la vitalità contemporanea”. Dal 6 al 16 settembre il calendario delle manifestazioni si snoda tra sacralità e cultura, tra spiritualità e spettacolo, trasformando Cava de’ Tirreni in un palcoscenico diffuso dove ogni angolo urbano diventa luogo di bellezza, contemplazione e condivisione. Continua il prof. Lamberti: “I Solenni Festeggiamenti della Santa Patrona non rappresentano solo un mero calendario di eventi, quanto piuttosto un rito collettivo, una narrazione che si rinnova ogni anno e che affonda le sue radici nella storia della città e nella profonda devozione mariana. D’altronde, come diceva Sant’Agostino, Maria Santissima è veramente la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo. Questa profonda consapevolezza spirituale si unisce ad un forte senso di identità che contraddistingue da sempre la nostra Città. In questo spirito, le luminarie che accendono il centro storico, la banda musicale che accompagna le processioni, le bancarelle che profumano di dolci tipici e le giostre che fanno brillare gli occhi dei più piccoli, tutti questi elementi sono parte di un mosaico che racconta l’identità cavese”. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca il suggestivo Concerto all’Alba dell’Orchestra “Angelicus” (Direttore Mo Aniello Napoli), con la partecipazione della Corale Polifonica Metelliana diretta dal Mo Pompilia Balzano, che si terrà sabato 13 settembre, alle ore 5.30, sulla terrazza del restaurato Castello di Sant’Adiutore. Un’esperienza unica – ispirata ai celebri concerti del Ravello Festival – nella quale la grande musica sinfonica e lirica si fonde con il paesaggio e la magia del silenzio del mattino, offrendo un momento di significativa elevazione spirituale e artistica. Così come è attesissimo, domenica 14 settembre alle ore 21, il concerto in piazza Duomo della Paolo Belli Big Band, celebre orchestra del programma RAI Ballando con le stelle, che porterà sul palco energia, ritmo e coinvolgimento popolare. Un concerto che, anche grazie alla notorietà dell’apprezzata orchestra diretta da Paolo Belli, senz’altro riscuoterà un grande successo di pubblico e di critica. Molti gli appuntamenti in programma che vedono coinvolte diverse associazioni artistico-culturali operano meritoriamente sul territorio. Tra le varie manifestazioni, si segnalano: il Concerto in onore della Beata Vergine Maria con il Quartetto “VocalArchi”, domenica 7 settembre, alle ore 19 (presso la Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo e Anime del Purgatorio), seguito dall’esibizione della Nientedimeno Swing Band in piazza Duomo alle ore 21.30; ancora, lunedì 8 settembre, alle ore 21.30, sempre in piazza Duomo, sarà la volta del Gran Concerto Bandistico “Città Cava de’ Tirreni” (Direttore Mo Ciro Vigorito), dedicato alla musica lirico-sinfonica; mercoledì 10 settembre, in piazza Duomo, alle 21, si esibiranno invece Marino Cogliani, Martina Nappi e Ciro Rea con “Classico napoletano e non solo”; ancora, venerdì 12 settembre, alle ore 21.30, piazza Duomo ospiterà l’Orchestra “Pop Ruah”, diretta dal Mo Luca Gaeta; infine, lunedì 15 settembre, alle ore 21, sarà il turno dei Margot e Moja Band. Non mancheranno le presentazioni di libri, le rievocazioni storiche, gli spettacoli per famiglie e bambini, e i tanti momenti di aggregazione popolare che animeranno piazze, cortili e strade del centro. Atteso, poi, è il conferimento, domenica 14 settembre alle ore 19.30 nel Salone di Rappresentanza del Palazzo di Città, del riconoscimento speciale “Raccontiamo il bello che c’è”, che, anche quest’anno, secondo lo spirito della prima edizione del 2019, intende celebrare chi, con il proprio talento, contribuisce a diffondere bellezza, cultura e senso di appartenenza. Da segnalare, ancora, è l’evento “Amalfi Coast UNESCO World Heritage Crocevia per la pace”, con la partecipazione dell’attrice Michela Miconi, giovedì 11 settembre alle 21 presso la piazzetta Passaro. “Naturalmente” – continua il prof. Lamberti – “dietro le quinte di questo grande evento c’è una sempre una complessa macchina organizzativa. Ringrazio perciò il Sindaco, Vincenzo Servalli, l’Assessore al Bilancio, Antonella Garofalo, l’Assessore alle Attività Produttive, Annetta Altobello, i Dirigenti comunali, le associazioni di volontariato e gli enti privati che hanno inteso sponsorizzare le manifestazioni. Un particolare e affettuoso ringraziamento, poi, va a padre Adriano, parroco della Basilica della Beata Vergine Santissima dell’Olmo, cuore spirituale della festa”. Un impegno condiviso, quindi, con il Sindaco, Vincenzo Servalli: “Il ricco e articolato programma promosso dall’Amministrazione – con l’infaticabile impegno del Delegato alla Cultura, Armando Lamberti – coniuga sapientemente spiritualità e cultura” – dichiara il primo cittadino – “e incontrerà senz’altro il pieno gradimento della popolazione cavese, per la quale questa è la più amata di tutte le feste, per quella fusione di fede e spettacolo che sazia la mente, il corpo e lo spirito”. “Rendere omaggio alla Vergine dell’Olmo non solo con la preghiera, ma anche con l’arte, la parola e il gesto comunitario”: “questa” – conclude il prof. Lamberti – “è la visione che anima il programma. Di qui il mio sentito invito a tutti i concittadini cavesi e ai visitatori a partecipare con il cuore aperto, affinché la luce della Patrona continui a illuminare il cammino della città, nel segno della concordia e della bellezza, e orienti il difficile percorso dell’umanità tutta verso un futuro di pace”. Paolo Piluso