Nell’ambito delle iniziative legate al concorso di scrittura creativa “Le parole sono ponti” dedicato alla memoria di Elisabetta Sabatino, si è svolta lo scorso lunedì pomeriggio a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni la Conferenza sul tema “La comunicazione inflazionata nel mondo glocal” organizzata dall‘IIS Filangiericon la collaborazione di Proteo Fare Sapere.
Di estrema attualità la tematica scelta, di spessore i relatori intervenuti: il professore Umberto Landi, già dirigente tecnico MIUR e la professoressa Laura Clarizia, ordinario di pedagogia generale e sociale dell’Università di Salerno.
In apertura l’intervento della Dirigente scolastica Raffaela Luciano, incentrato sulle distorsioni della comunicazione e sulle linee del MIUR per la prevenzione di fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
A seguire, Landi si è soffermato sulla analisi di casi critici, mutuati dalla esperienza pluridecennale nel ruolo di dirigente tecnico del MIUR, riguardanti la comunicazione difficile.
“Le parole sono per metà di chi parla,per metà di chi l’ascolta”, ha affermato richiamando Montaigne, e ancora ” La parola comunica il pensiero: il tono le emozioni” rifacendosi ad Ezra Pound, a sottolineare la pluralità delle sfaccettature del complesso universo problematico della comunicazione.
La prof.ssa Clarizia ha sviluppato la tematica della comunicazione intergenerazionale nella quale l’adulto non può non essere in atteggiamento di responsabilità nei confronti del soggetto più giovane. Forte e significativa per i docenti presenti la sottolineatura della necessità di “agire” la responsabilità educativa.
“Perchè sia educativa, la comunicazione posta in essere dall’adulto deve essere autentica, etica”.
Questo, tra gli altri significativi spunti di analisi e riflessione offerti all’attento pubblico, il messaggio forte e chiaro rivolto alla scuola ed a quanti in essa operano ogni giorno.