Il gruppo consiliare PDL – Forza Italia, nel pieno rispetto del mandato conferito dagli elettori tre anni e mezzo fa, sosterrà con convinzione e lealtà l’Amministrazione Galdi.
D’altro canto, in questo momento così triste e delicato per la decadenza da parlamentare del Presidente Berlusconi, al quale va la nostra più sincera e affettuosa solidarietà umana e politica, sostanziata anche ieri a Roma da una folta rappresentanza Cavese, occorre dare un’immagine forte di unità e di coesione del centrodestra.
Allo stesso tempo, nell’esclusivo interesse della nostra città, Forza Italia ritiene che sia necessario in primo luogo contrastare quanti, in modo sciagurato, lavorano per lo scioglimento anticipato del Consiglio o comunque per impedire con tutti i mezzi, compresi quelli estranei alla lotta politica, di lavorare in modo incisivo e fruttuoso all’Amministrazione comunale, con priorità al completamento del trincerone, del sottovia veicolare e del contratto di quartiere II.
Non possono, infatti, essere estranei al nostro impegno politico e amministrativo le difficoltà finanziarie che vivono il nostro Paese e gli Enti locali in particolare, le ristrettezze economiche delle famiglie cavesi, i timori che patiscono tanto i lavoratori quanto il mondo delle imprese, la frustrazione dei giovani e delle donne in cerca di lavoro, il disagio sempre più acuto delle fasce più deboli.
Per questo insieme di motivazioni, il PDL-Forza Italia ritiene che l’Amministrazione Galdi vada aiutata e stimolata, ma anche messa in condizione di lavorare con stabilità e serenità.
Da ciò il nostro appoggio all’attività amministrativa della maggioranza, che non significherà affatto far venir meno il nostro spirito critico così come l’azione di sprone a fare di più e meglio, con l’auspicio che questa esperienza di Cava possa essere anche di riferimento per un nuovo percorso unitario di tutte le forze del centro destra, che si riconoscono nella leadership del Presidente Silvio Berlusconi, in provincia di Salerno.
Proprio per questo, al sindaco Galdi chiediamo un forte cambio di passo, in modo da mettere in campo in questo ultimo anno e mezzo un’azione amministrativa la più concreta ed efficace possibile.