di Arturo Calabrese
Dopo due giorni di silenzio, il Partito Democratico cilentano ufficializza la sua posizione in merito al caso dell’arresto di Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno condotto in carcere giovedì mattina con l’accusa di corruzione.
«I circoli del Pd di Agropoli, Capaccio Paestum ed il coordinamento dei circoli del Partito Democratico Paestum Alto Cilento unitamente desiderano esprimere la loro più ferma solidarietà all’amico e presidente Franco Alfieri in questo momento per lui così difficile – si legge in una nota – piena fiducia verso l’operato della magistratura e negli organi inquirenti affinché si chiariscano i fatti in oggetto nel più breve tempo possibile. Siamo convinti – scrivono – che sarà in grado di dimostrare la sua più totale estraneità ai fatti contestatigli, superando anche questa tempesta con l’animo sereno dell’uomo e del politico serio e giusto che ha sempre dimostrato di essere».
Anche dell’Unione dei Comuni Paestum Alento Cilento, da lui presieduta, arrivano le stesse parole. «Confidando nel lavoro della magistratura, esprimiamo la piena vicinanza al nostro presidente Franco Alfieri, che ha dimostrato con i fatti quanto ama il nostro territorio e con quanta passione e capacità ha contribuito alla crescita e allo sviluppo dello stesso. In questo momento particolare lo esortiamo a non demordere perché siamo convinti che presto sarà dimostrata la sua assoluta estraneità ai fatti contestati». Sono parole dei sindaci di Agropoli, Albanella, Castelnuovo Cilento, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Ogliastro Cilento, Omignano, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Torchiara e della vice sindaco, che per ovvi motivi è supplente, di Capaccio Paestum. Di tutt’altro tenore sono le parole di Fratelli d’Italia.
«Le vicende giudiziarie che stanno interessando il presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, al netto del rispetto per il lavoro della magistratura e della solidarietà umana verso la persona e la sua famiglia, fanno registrare un inquietante metodo di gestione della cosa pubblica perpetrato dalla sinistra nei nostri territori – dice il coordinatore dell’area Cilento Nord Modesto Del Mastro – chiediamo le immediate dimissioni dell’intero consiglio provinciale, anche per il fatto che un semplice consigliere, con delega di vice presidente, non sia opportuno politicamente che svolga le funzioni di reggente. Un vuoto di potere inaccettabile. Il sistema di potere della sinistra – conclude – continua – costruito negli anni nei nostri territori subisce un colpo durissimo a cui va data giusta risposta politica. Continueremo – conclude il coordinatore Del Mastro – a essere sempre garantisti».
Tanti sono i messaggi affidati ai social anche da parte di alcuni consiglieri e amministratori del territorio per l’arrestato Alfieri.