Un vecchio detto direbbe “tra moglie e marito non mettere il dito” ma forse questo gli “amici” di Casapound non lo sanno e così eccoli entrare a gamba tesa nella querelle – tutt’altro che sensata – tra la sinistra e la destra, non quella estrema, sia chiaro, ma quella che prova a portare avanti i propri valori, con modi forse poco gentili ma sicuramente non intimidatori. E così, ieri sera, sotto la sede della Cgil spunta un attacco firmato Casapound (gruppo di estrema destra “Anpi, Cgil, Arcigay, ecc paura dei libri?” si legge sullo striscione. «I veri autori del libro che, su volontà della libreria, non è stato più presentato sono usciti allo scoperto.
Striscione intimidatorio sotto la Cgil contro tutti quelli, tra cui l’associazione Memoria in Movimento, che unitariamente hanno preso posizione con fermezza contro questa schifezza di revisionismo storico contro la resistenza», ha dichiarato il presidente dell’associazione Angelo Orientale, annunciando un presidio di protesta pacifico questa mattina sotto la sede del sindacato in via Manzo. Alla protesta parteciperanno anche attivisti dell’Anpi di Salerno, Arci e Arcigay.
La polemica è nata dopo le pressioni delle associazioni di sinistra per chiedere alla Image’s Book di annullare la presentazione del libro di Tommaso Indelli in quanto con una casa editrice di stampo fascista, con con seguenze economiche soprattutto per i librai.
er.no