CARTA RISPARMIO SPESA: «RITARDI GRAVI, SPOSTARE I TERMINI A SETTEMBRE» - Le Cronache
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CARTA RISPARMIO SPESA: «RITARDI GRAVI, SPOSTARE I TERMINI A SETTEMBRE»

CARTA RISPARMIO SPESA: «RITARDI GRAVI, SPOSTARE I TERMINI A SETTEMBRE»

Carta spesa, poche informazioni per i cittadini. Sul punto intervengono alcuni specialisti del settore dell’assistenza ai cittadini operanti nei Caf, acronimo più che conosciuto dall’utenza vista la familiarità ormai acquisita in tanti anni con l’intera cittadinanza. Le Cronache ha registrato al riguardo il parere di due autorevoli rappresentanti del settore, Antonietta Visconti, presidente del Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori) di Eboli, nonché quello di Roberto De Cesare, professionista molto conosciuto nel mondo dei patronati per le competenze maturate in tanti anni di impegno specifico.
«Nelle prossime settimane oltre 1600 cittadini ebolitani» – dichiara il presidente Visconti – «riceveranno dalla civica amministrazione una comunicazione dalla quale risulteranno beneficiari della nuova “carta risparmio spesa”, varata dal governo Meloni. Ma quanti sono a conoscenza di questo nuovo strumento a sostegno del reddito familiare? Credo ben pochi dal momento che finora è mancata una adeguata copertura informativa sia da parte dell’INPS, a cui sono stati demandati i criteri di individuazione dei soggetti beneficiari, sia da parte del Comune di Eboli che, a quanto ci risulta, è a sua volta in attesa dell’invio degli appositi elenchi nominativi. In tale situazione è facile prevedere che le strutture di patronato come dei CAF saranno ingolfate da richieste di chiarimenti ed assistenza da parte dei cittadini in cerca di delucidazioni. E ciò è grave ove si consideri che i tempi di attivazione della suddetta carta e di primo utilizzo della stessa sono estremamente contingentati e richiederanno pertanto un carico di lavoro ulteriore a strutture di assistenza che sono già al limite.”
«Sono preoccupazioni più che legittime quelle che si stanno palesando intorno alle modalità operative della “carta risparmio spesa”» – dice De Cesare, che è anche presidente nazionale del Caf- Acai – «considerando le tensioni sociali che attraverso particolari realtà del nostro paese e che avrebbero richiesto procedure più celeri e chiare. Gli elenchi dei beneficiari individuati dall’INPS secondo la normativa di riferimento, non sono stati ancora trasmessi dall’Istituto a tutti i comuni ingenerando un ritardo che mal si concilia con la previsione del termine perentorio del 15 settembre 2023 per effettuare il primo acquisto con la nuova carta ed evitare che la stessa venga disabilitata».
Sia Visconti e sia De Cesare auspicano quindi, ciascuno a nome delle rispettive strutture, che il governo preveda una proroga del termine del 15 settembre in modo da consentire una gestione meno affannata e frettolosa di questa prima fase di attuazione di uno strumento sulla cui utilità non può esserci comunque discussione. «Neppure è da sottovalutare» – evidenziano congiuntamente il Presidente nazionale del CAF ACAI e la Presidente del circolo MCL di Eboli- «la concreta possibilità di ricorsi e contenziosi da parte di soggetti che dovessero ritenersi esclusi senza ragioni dall’elenco dei beneficiari della suddetta carta».