di Arturo Calabrese
Tra le sigle sindacali più attive c’è sicuramente la Cgil. In provincia di Salerno sono tanti i giovani che si impegnano per la sigla, ricoprendo anche ruoli molto importanti. Spicca, di certo, il cilentano e agropolese Carmine Gerardo Parisi del Coordinamento Funzioni centrali Fp Cgil Salerno. Lunga la sua militanza nel sindacato, ma non sono mancati gli anni di formazione che ha trascorso lontano dalla sua terra, dove però è tornato per mettersi a disposizione del territorio, impegnandosi in diverse e numerose battaglie.
Il Piu Europa a Battipaglia, ad esempio, ma anche i contratti per i lavoratori, sono tematiche sulle quali si è speso nel recente passato.
“La vertenza per la raggiungibilità di un’Agenzia INPS importante come quella di Battipaglia è stata letteralmente avviata dalla FP CGIL – dice a proposito dell’ormai famigerato sovrappasso ferroviario della città della Piana del Sele – questo ha innescato l’attivarsi delle altre organizzazioni sindacali che, ora, possono salutare tutte insieme il riavvio dell’iter amministrativo di quella che era una grande opera incompiuta”.
Sta facendo molto discutere la Riforma della Giustizia, argomento che ha visto tante protesta da parte del mondo della magistratura.
“Siamo schierati in prima linea nella difesa dei dipendenti del Ministero della Giustizia – dice – moltissime lavoratrici e moltissimi lavoratori vengono impiegati in maniera precaria. Solo nella provincia di Salerno sono circa trecento gli addetti all’ufficio per il processo che stanno dando un contributo fondamentale nell’abbattimento degli arretrati giudiziari”.
Partiamo dal principio: Lei ha studiato e ha iniziato a lavorare lontano da Salerno. Come è stato tornare?
“Si è trattato non soltanto di un traguardo personale ma anche della plastica dimostrazione di come, con l’impegno e lo studio, all’interno della Pubblica Amministrazione ci siano opportunità importanti. Compresa quella di ricongiungersi con la propria terra, i propri affetti ed i propri amici”.
Tante le battaglie insieme alla FP CGIL, temi che riguardano da vicino questo territorio. Il Piu Europa, ad esempio, può essere visto come una vostra vittoria…
“Certo, la vertenza per la raggiungibilità di un’Agenzia INPS importante come quella di Battipaglia è stata letteralmente avviata dalla FP CGIL. E questo ha innescato l’attivarsi delle altre organizzazioni sindacali che, ora, possono salutare tutte insieme il riavvio dell’iter amministrativo di quella che era una grande opera incompiuta.
Ma sono molti i fronti su cui la FP CGIL è stata apripista, in INPS e non solo: durante l’assemblea provinciale che abbiamo tenuto lo scorso 16 gennaio con le lavoratrici ed i lavoratori di quell’Ente, per esempio, è stato ricordato come, nella primavera dell’anno scorso, una dipendente della sede di Salerno sia stata aggredita da un’utente con un coltello a serramanico.
La nostra Organizzazione fu la prima a sollevare il tema della sicurezza e le lavoratrici ed i lavoratori dell’INPS ci hanno confermato come questo tema non riguardi soltanto i Pronto Soccorso”.
Argomento di stretta attualità è la riforma della giustizia: quale è la posizione del sindacato?
“La FP CGIL è schierata in prima linea nella difesa dei dipendenti del Ministero della Giustizia. Tra questi, vi sono moltissime lavoratrici e lavoratori che vengono impiegati in maniera precaria.
Sono oltre 300, nella nostra provincia, gli addetti all’Ufficio per il Processo che stanno dando un contributo fondamentale nell’abbattimento degli arretrati giudiziari e, purtuttavia, non sanno cosa sarà di loro dal luglio 2026, cioè dallo scadere del contratto.
La FP CGIL sta conducendo una vertenza nazionale di stabilizzazione e sta anche organizzando una grande assemblea a Salerno per il prossimo 20 febbraio. Assemblea cui è stata invitata a partecipare anche l’Associazione Nazionale Magistrati”.
Quali i prossimi impegni?
“Il comparto delle Funzioni Centrali (che, oltre ad INPS e Tribunali, comprende amministrazioni come Prefettura, Parchi, Aci ed altri) ha subito un duro colpo con il rinnovo del CCNL.
A fronte di un’inflazione che nel biennio 2022-2024 ha raggiunto il record del 17%, il Governo ha offerto un aumento di appena il 5,78%. Il mancato recupero dell’inflazione rappresenta un arretramento grave, che non ha precedenti nel pubblico impiego.
Contro questa deriva, sostenuta da una risicatissima maggioranza del 53% di sindacati proni al Governo, lo scorso dicembre abbiamo tenuto un referendum tra le lavoratrici ed i lavoratori ed il risultato è stata una sonora bocciatura della scelta accomodante presa da organizzazioni come la CISL.
Quindi nelle prossime settimane continueremo a fare assemblee nei luoghi di lavoro per difendere e far pesare la scelta che i lavoratori hanno espresso democraticamente”.
Carmine Parisi domani: dove e come si vede?
“Mi vedo certamente impegnato nella tutela degli ultimi, come sempre nella mia vita, all’interno dell’Organizzazione che meglio rappresenta l’ideale della giustizia sociale.
Credo che il lavoro che stiamo conducendo, sostenuti dalla Segreteria provinciale, determinerà un’affermazione ancora più forte della FP CGIL nelle prossime elezioni RSU, a partire dal mio Ente di appartenenza ma anche in tutto il comparto Funzioni centrali.
Quello di aprile sarà un momento di partecipazione democratica importante, in grado di dare anche una risposta vigorosa alle organizzazioni sindacali che hanno scelto di tradire i lavoratori abiurando al proprio compito”.






