Carfagna pronta a candidarsi in Campania, Tajani frena - Le Cronache Ultimora
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Carfagna pronta a candidarsi in Campania, Tajani frena

Carfagna pronta a candidarsi in Campania, Tajani frena

Finora era circolati i nomi del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, indicato da Fratelli d’Italia, quello del deputato della Lega, Gianpiero Zinzi, mentre Fulvio Martusciello in corsa per Forza Italia ha deciso per un passo indietro in attesa che si chiarisca la vicenda Huawei (nella quale non è indagato) avanzando l’ipotesi di un candidato civico, come D’Amato o Piantedosi o di una donna non indicata. Nella corsa per le Regionali in Campania ecco avanzare, sul fronte del centrodestra, Mara Carfagna, segretaria di Noi moderati, che oggi a Napoli ha detto di essere pronta a fare “una seria valutazione” qualora la coalizione dovesse chiedere la sua disponibilità. All’incontro organizzato dal suo partito, con il presidente Maurizio Lupi c’era anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che ha ribadito la sua indisponibilità alla candidatura. Il nome della Carfagna è entrato così quasi a sorpresa nel lotto degli aspiranti anche se a frenare gli entusiasmi ci ha pensato il segretario nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani intervenendo telefonicamente al congresso provinciale del partito a San Nicola Manfredi, in provincia di Benevento, ha detto di essere “convinto che alla fine, in Campania, il candidato sarà civico”. Non è una corsa tra partiti. Il tavolo nazionale sceglierà la soluzione migliore per vincere, e la soluzione migliore è quella di andare su una proposta civica”. La Carfagna ha precisato che “l’indicazione del nome del candidato governatore spetta al partito di maggioranza relativa e cioè a Fratelli d’Italia”, ma potrebbe farci un pensiero qualora il viceministro Cirielli, da alcuni mesi indicato come il più papabile, “per qualsiasi ragione non dovesse essere disponibile”. A sostenere e ‘sponsorizzare’ il nome di Carfagna, a stretto giro, è arrivato Lupi, che oltre a porre l’accento “sull’autorevolezza” dell’ex ministro delle Pari opportunità, ha ricordato che Carfagna “è un pezzo di storia della Campania e di storia del centrodestra”. Una decisione, quella del nome candidato alla Regione Campania, che sia Carfagna che Lupi ritengono vada presa in tempi brevi avendo l’avvio dell’estate come dead line. “Il centrodestra dimostra di essere vivo – ha commentato Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale della Lega – lo schema a quattro punte porterà presto a una sintesi e sarà sicuramente vincente”. E sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso Francesco Silvestro, coordinatore provinciale di Forza Italia, secondo cui “la proposta si affianca alle altre tre candidature autorevoli già avanzate da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia: l’ultima parola spetta al tavolo nazionale che potrà contare su un’opzione in più da valutare”. L’ultima parola sul nome del candidato sarà dunque detta a Roma come ha affermato anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per il quale “è giusto che questa decisione avvenga attraverso un confronto tra i partiti che sapranno fare sintesi anche rispetto alla discussione più generale a livello nazionale” nella convinzione che “in Campania vince sicuramente il centrodestra perchè i programmi e i candidati che si profilano sono molto convincenti”