Carenza di personale, chiude chirurgia toracica - Le Cronache
Salerno

Carenza di personale, chiude chirurgia toracica

Carenza di personale, chiude chirurgia toracica

Perché eliminare la autonomia organizzativa della chirurgia di urgenza? È quanto si chiede Margaret Cittadino, referente del tribunale per i diritti del malato che si interroga circa i progetti per il Ruggi. Nello specifico, per la UOC di chirurgia d’urgenza “stiamo assistendo ad un gioco apparentemente necessitato In verità procurato e causato da ritardi, indecisioni e cessioni di responsabilità istituzionale”. La Cittadino evidenzia poi che alla carenza di chirurghi al pronto soccorso si è risposto con la creazione di una figura interdipartimentale che coordino un gruppo di chirurghi che pagati in Alpi non effettuano solo i turni al pronto soccorso Come fanno gli internisti ma anche il reparto, in sala operatoria. Ad oggi vi sarebbe una graduatoria concorsuale il cui risultato resta ignoto ai più. “Colpisce l’apparente tentativo di ridurre la chirurgia d’urgenza da Unità operativa complessa ad unità semplice dipartimentale all’interno di un’area vasta chirurgica”, ha aggiunto la Cittadino che si dice preoccupata e perplessa rispetto al progetto che la direzione del Ruggi D’Aragona intende mettere in campo. Inoltre, la chirurgia toracica ha chiuso senza che la dirigenza aziendale battesse ciglio e ora sembra in fase di chiusura anche la cardiochirurgia d’urgenza che potrebbe essere addirittura accorpata. Da qui la richiesta di conoscere cosa sta accadendo all’interno del Ruggi e, perché all’aggiornamento tecnologico non corrisponde un’adeguata attenzione alle problematiche sanitarie.
er.no