Caravaggio: la creazione, l’istante - Le Cronache Salerno
Salerno

Caravaggio: la creazione, l’istante

Caravaggio: la creazione, l’istante

Olga Chieffi

L’idea di far rivivere i quadri del Caravaggio, attraverso l’Arte dei Tableaux Vivants, nasce dell’attento studio ed analisi dei quadri originali, esposti nei musei e collezioni cui le opere provengono. La grande pittura si imprime, così, negli occhi degli attori, per essere restituita poi dai corpi degli stessi, in un processo di creazione costante, in cui corpi e musica si fondono in un’unica azione drammatica. In un teatro Verdi affollato, in ogni ordine di posto, la Compagnia Teatri 35 ha dato vita al progetto “Per Grazia Ricevuta”, presentato come un’affascinante fusione tra arte visiva e performance teatrale, portando il pubblico a vivere un’esperienza emozionale, grazie gli attori Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis e Antonella Parrella, che hanno realizzato, con i corpi e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate, nonché un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo sulle circa ventitré tele del genio. Un solo taglio di luce ha illuminato la scena come riquadrata, in una immaginaria cornice, i cambi tutti a vista, sono stati ritmicamente scanditi da musiche di differenti epoche: dal barocco agli inizi del Novecento. Proprio la scelta musicale, ha costituito la drammaturgia della performance, che ha consentito ad ogni attore in scena di eseguire azioni sonore, di compiere gesti in funzione di una meccanica, in un ingranaggio, in cui ciò che viene eseguito è strettamente necessario. La dinamica della costruzione della performance ha, quindi, trovato il suo equilibrio nella sospensione musicale nel fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante. Grande soddisfazione per gli organizzatori, a cominciare dal presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino “Come Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana – ha affermato il presidente – abbiamo fatto in modo che, per la prima volta, la città di Salerno potesse ospitare ‘La presa di Cristo’ del Caravaggio, un’opera dalla straordinaria attualità. Attraverso l’esposizione di un’opera artistica di grande valore e con un ricco calendario di iniziative culturali, abbiamo creato un progetto culturale, educativo, formativo, didattico, rivolto soprattutto agli studenti delle scuole. Con la mostra, abbiamo avuto l’opportunità di rendere il Complesso San Michele un nuovo hub della cultura, a servizio della città, della intera Regione. La performance teatrale “Per Grazia Ricevuta” di Teatri 35 ha donato al pubblico – ha concluso – un’esperienza straordinaria. Attraverso i Tableaux Vivants, gli attori hanno dato vita ai capolavori di Caravaggio usando linguaggio del corpo e la musica, come elemento integrante, creando un’atmosfera magica e unica in un gioco di luci e ombre, rievocando il chiaroscuro tipico di Caravaggio, che coinvolge tutti i sensi”. Ad inaugurare lo spettacolo, anche l’Onorevole Piero De Luca e il Sindaco Vincenzo Napoli, alla presenza del Direttore generale della Fondazione Banco di Napoli Ciro Castaldo. Piero De Luca, nel suo saluto prima dello spettacolo ha dichiarato: “Questa è un’iniziativa che, attraverso l’arte, mira a dare una mano alla nostra comunità e alle istituzioni rispetto al dramma, perché di dramma si tratta, della povertà educativa. I dati sono, purtroppo, drammatici: abbiamo il 16% di dispersione scolastica, una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale. Perciò, il mio profondo ringraziamento per questa iniziativa perché va al di là della mera esposizione, pur di per sé importante e meritoria, di un quadro del Caravaggio. Ma è un’iniziativa che aiuta la nostra comunità ad affrontare e a risolvere un pezzo del disagio giovanile, sociale, educativo, culturale che, ancora oggi, vivono le nostre giovani generazioni”. “Una serata davvero speciale, uno spettacolo davvero straordinario. Sotto i nostri occhi degli attori magnifici comporre i capolavori di Caravaggio. Un’azione drammatica che ha permesso di immergersi nell’emozione dei quadri del Merisi – ha sottolineato il Sindaco di Salerno, Enzo Napoli. L’effetto di ogni composizione è davvero sorprendente per realismo e qualità dei dettagli. Un evento speciale che, ospitato con grande gioia nel nostro Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno dove vengono messe in scena ragguardevoli stagioni di lirica, concerti, prosa. Lo spettacolo meritava questa prestigiosa cornice per la sua potenza espressiva e l’alta qualità. Plaudo all’eccellente lavoro di Mimmo Credendino presidente Fondazione Carisal e del suo staff che in collaborazione con Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A, hanno organizzato la mostra in corso fino al prossimo 23 marzo. La mostra, curata da don Gianni Citro e Francesco Petrucci – ha concluso il sindaco – è un fiore all’occhiello della programmazione artistica e culturale della nostra città. Nel cuore del centro storico una mostra-evento che richiama visitatori da tutta Italia e cattura l’attenzione anche degli ospiti stranieri. Siamo felici ed orgogliosi di sostenere questi eventi. E’ un modello virtuoso di attività culturale che si distingue per qualità dell’offerta, capacità promozionale, valenza attrattiva”.