Non ce l’ha fatta Martino Marino il 46enne agricoltore di Capaccio rimasto folgorato, mercoledì scorso, nel tragico incidente avvenuto a Gromola e nel quale aveva perso la vita il 27enne Walter De Nigris morto sul colpo. Questa mattina poco prima dell’alba il cuore di Marino si è fermato per sempre. Tenuto in vita dalle macchine Marino ha lottato fin quando ha potuto. Dopo tre giorni di ricovero in prognosi riservata, purtroppo, le sue condizioni di salute si sono aggravate.
Troppo gravi le lesioni cerebrali riportate in seguito alla violenta scossa da 20mila volt in quel maledetto pomeriggio quando si trovava anche lui, per caso, nei pressi della villa in costruzione . In quel momento, vista la sua enorme stazza e notoria generosità, gli operai gli avevano chiesto ‘una mano’ per alzare il lampione d’illuminazione esterno. Un aiuto ad amici che gli è costato, purtroppo, la vita. Marino lascia i due figli, Pietro e Speranza, e la moglie Claudia, già provata dalla scomparsa del fratello Giuseppe, morto appena un mese fa per un arresto cardiocircolatorio mentre giocava a calcetto con gli amici a Mattine. Martino era molto benvoluto e amato tra la comunità per la sua generosità e grande disponibilità. Amava i motori e spesso partecipava ai raduni con il suo fuoristrada. La Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda.