di Monica De Santis
La moltiplicazione delle canne fumarie. E’ quello che si è verificato in pieno centro a Salerno e che sta interessando ben due condomini, quello di via Vicolo Barriera 1 e quello di Corso Vittorio Emanuele 238. I condomini, poco più di una 10 di famiglie, più i titolari di diversi studi commerciali, attraverso il loro amministratore il dottor dottor Luigi Murino, hanno inviato una denuncia a mezzo pec alla polizia municipale, al Comune di Salerno, alla Procura della Repubblica e all’ispettorato del lavoro. Denuncia presentata perchè
“Senza alcuna autorizzazione condominiale ed in sfregio ai residenti ed ad un minimo di protocollo sanitario anti covid, – si legge – impresa ed operati del tutto sconosciuti, stanno con arroganza ed abuso, installando canna fumaria su facciata condominiale con accesso da condominio di via Corso Vittorio Emanuele 238. Nè il condominio di via Vicolo Barriera 1 e né quello di Corso Vittorio Emanuele hanno rilasciato – precisa nella denuncia l’amministratore di condominio – autorizzazione all’accesso in area privata. Nè hanno ricevuto comunicazione di lavorazioni secondo prescrizioni di cui all’art. 1122 cc, commi a1 e 2 . Violato anche aree private. Se ne voglia prendere atto e procedere cortesemente con cortese urgenza al fine di bloccare l’abuso. Nelle sedi Giudiziarie competenti il condominio di Vicolo Barriera n. 1 si costituirà contro l’attività commerciale BAVARO’ per danni, e se necessario anche contro l’Autorità Comunale ove avesse rilasciato certificazione di idoneità tecnica senza accertamento, preventivo, della reale disponibilità ed autorizzazione alla installazione da parte dei condomini”.
Stando ai racconti di alcuni condomini, sulla facciata di questi due condomini una canna fumaria era già esistente, solo che non era in funzione. Il punto, sempre secondo quanto viene raccontato non è la ristrutturazione e la messa in funzione della canna fumaria già esistente, ma il fatto che nessuno ha avvisato i condomini degli imminenti lavori, nessuno ha chiesto le dovute autorizzazioni ai due condomini e cosa ancor più grave è che oltre alla canna fumaria già esistente è stata posizionata una seconda canna fumaria e che questa non è neanche a norma perchè la sua altezza è di molto inferiore a ciò che è previsto dalla legge. Insomma una situazione che ha dell’assurdo. “Abbiamo chiamato anche i vigili urbani che sono intervenuti sul posto, hanno acquisito tutta la documentazione che gli operai avevano in loro possesso e poi sono andati via. Al momento i lavori non sono stati bloccati, attendiamo di leggere il rapporto che i vigili urbani hanno stilato sul loro intervento per capire anche che tipo di documenti sono stati loro mostrati”, spiega ancora uno dei condomini augurandosi che chi di dovere presto chiarisca la situazione.