Erika Noschese
«Villa Guariglia? Ora, devo ragionare per priorità». E’ quanto afferma, senza mezzi termini, il presidente della Provincia Giuseppe Canfora in merito alle condizioni di degrado in cui versa Villa Guariglia, in Costiera Amalfitana, a causa dello smottamento che riguarda parte della parete che costeggia lo stradone d’ingresso che conduce alla Villa. «Le soluzioni ci sono ma ci vogliono soltano le economie perchè solo con le economie si trovano tutte le soluzioni possibili e immaginabili», ha poi aggiunto il presidente della Provincia. «In questo momento, prima di Villa Guariglia ci sono le strade ma soprattutto le scuole. Devo necessariamente ragionare per priorità ma certamente Villa Guariglia rimane uno degli immobilipiù belli e pregiati di proprietà della Provincia di Salerno». Dunque, per il presidente Canfora il sito storico della Costiera Amalfitana può attendere: è questione di priorità e ce ne sono se non fosse che il deficit dell’ente provinciale ha di fatto bloccato tutti gli interventi, ordinari e straordinari. Da tempo, infatti, le casse di Palazzo Sant’Agostino sono vuote e questo impedisce al presidente Giuseppe Canfora di procedere con gli interventi di cui necessitano non solo i beni immobili, come Villa Guariglia, ma anche per le strade e le scuole che, nel salernitano, stanno letteralmente crollando a pezzi. «Sicuramente, provvederemo a Villa Guariglia, proprio stamattina (ieri per chi legge ndr) ne parlavo con l’ingegnere Rizzio per vedere come affrontare qualcosa per risistemarla», ha concluso Canfora. Dunque, l’attesa estate ricca di eventi sembra seriamente in bilico proprio a causa delle condizioni in cui versa la storica residenza dell’ambasciatore che fu anche sede del governo durante i giorni di Salerno Capitale. Forse, solo un intervento straordinario potrebbe limitare i danni ma, come ha ribadito più volte, il presidente della Provincia ora non è possibile perchè le priorità sono altre.