di Brigida Vicinanza
Nulla di fatto durante l’incontro tra i dipendenti della Provincia e l’amministrazione. Ieri mattina infatti i dipendenti erano stati (finalmente) convocati dall’amministrazione provinciale per risolvere molte delle criticità che i lavoratori avevano sottolineato e per le quali non si era fatto nulla per circa due anni. Un’assenza da parte del presidente e un silenzio a cui i dipendenti sono sicuramente abituati, ma che ha portato l’ente al collasso. “Ci siamo incontrati ma non abbiamo risolto nulla. La documentazione che avevamo richiesta non era corretta, o almeno era incompleta – ha sottolineato Angelo De Angelis segretario della Cgil – un confronto praticamente inutile. Dai documenti che ci hanno portato però che riguardano il salario accessorio, di cui avevamo fatto richiesta, abbiamo constatato che il fondo messo a disposizione è ridotto rispetto a quello previsto”. Un punto di incontro che pare non arrivare tra i dipendenti e l’amministrazione, ma soprattutto con la parte politica. Silenzio che è diventato quasi assordante, dopo tutte le richieste che sono rimaste inascoltate soprattutto dal presidente Canfora, che però ha asserito di “aver fatto il possibile sempre per l’ente”. Ora però il pensiero è un altro: “Crediamo che a questo punto stanno procrastinando qualsiasi cosa aspettando il 4 dicembre, data del referendum”, ha concluso De Angelis. Intanto i dipendenti attenderanno fino a venerdì altra documentazione utile, se le risposte non arriveranno gli Rsu sindacali si riuniranno in assemblea per decidere quali iniziative adottare e se eventualmente protestare, con un blocco delle attività.