di Brigida Vicinanza
Commissione Trasparenza all’avvocato Antonio Cammarota, che raccoglie i consensi di tutti i Consiglieri durante i lavori per la scelta appunto dei presidenti delle Commissioni consiliari permanente. Le parole di soddisfazione del consigliere di opposizione non si fanno attendere, eletto in più proprio il giorno del suo compleanno: “Esprimo viva soddisfazione per l’elezione a presidente della commissione trasparenza, l’unica voluta dalla legge a favore della minoranza per il suo delicatissimo ruolo di garanzia, in quanto indicato sia dalle opposizioni che dalla maggioranza ed eletto senza voti contrari, riconoscendo così alla mia azione politica di questi dieci anni di intransigenza, dignità, equilibrio, rispetto per le istituzioni”. Comincia quindi il lavoro di Cammarota, che ha nel bagaglio non solo tanta esperienza tra i banchi del Consiglio Comunale, ma per questa toro. Il consigliere ribadisce l’importanza della sua richiesta che riguarda la diretta streaming delle sedute di Consiglio. Diretta streaming ma anche regolamentazione dei referendum popolari. Sono queste le prime due proposte che il consigliere comunale dunque porterà all’attenzione della Commissione Statuto e Regolamenti dopo che quest’ultima si sarà definitivamente insediata. “Si tratta – ha detto l’esponente di Giovani salernitani in Consiglio comunale – di due tematiche di fondamentale importanza nell’ambito della garanzia di partecipazione della cittadinanza all’attività dell’amministrazione comunale. Come ho avuto modo di sottolineare durante il mio intervento nel primo Consiglio comunale, non è possibile che ancora oggi non vi sia la possibilità, per i salernitani, di assistere ai lavori dell’assise”. Stesso discorso vale anche per i referendum popolari: “Nel renuova amministrazione anche tante proposte: “Dunque, il lavoro della commissione sarà intenso e senza sconti per nessuno, ma anche di valorizzazione delle azioni vantaggiose per la città. Chiederò, inoltre, agli uffici di istituire un link sul sito del Comune di Salerno per pubblicare tutti gli atti della commissione, così come ho fatto da consigliere provinciale, da presidente della commissione terra dei fuochi e della commissione lavoro, e proporrò canali di partecipazione con i cittadini e le associazioni per recepire istanze, suggerimenti, denunce”. Nondimeno chiederò a tutti i consiglieri comunali che lo vorranno di partecipare attivamente, oltre i formalismi e le logiche di appartenenza politica, anche alla programmazione e la scelta degli argomenti da trattare all’ordine del giorno, solo al servizio delle istituzioni e della città di Salerno”. Tante proposte anche tra le new entry, tra cui Dante Sangolamento comunale – ricorda Dante Santoro – non vi è alcuna voce che riguardi le forme di consultazione popolari e, negli anni passati, se n’è discusso in maniera molto blanda. Ennesima testimonianza dell’atteggiamento esclusivo e non inclusivo del Comune di Salerno nei confronti dei cittadini”.