di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Una storia d’amore mai nata. È quella fra la piazza di Nocera ed il portiere Alfonso De Lucia, uno dei protagonisti dell’ultimo campionato d’alto profilo dei molossi. Arrivato in sostituzione di Aldegani, l’estremo difensore prelevato dal Livorno non trovò mai il giusto feeling con la piazza; a rendere poi ancora più amaro l’addio fu la brutta battuta d’arresto nei play-off di Latina. Una sconfitta che molti imputarono proprio al portiere nolano, sicuramente complice della debacle rossonero con l’errore decisivo sul tiro di Barraco che spostò l’inerzia della doppia sfida dalla parte nerazzurra e, a conti fatti, regalò la qualificazione alla finale per la Serie B ai pontini.
Tra i tifosi rossoneri qualcuno, probabilmente a torto, ritenne l’errore del portiere volontario; accuse che sono tornate a tuonare nei forum del tifo rossonero dopo la notizia circolata nelle ultime ore. Tra i nomi fatti da Hristyian Ilieveski, capo della cosiddetta “banda degli zingari” che secondo la procura di Cremona si occupava di truccare le partite nelle scorse stagioni, c’è proprio quello di Alfonso De Lucia; il portiere, attualmente in forza al Monza, avrebbe contribuito a taroccare, tra le altre, la sfida tra Bari e Livorno, terminata 4-1 per i galletti, con l’aiuto dell’ex calciatore Bressan.
Una storia tutta da verificare ma che ha gettato un’ulteriore ombra sull’ex numero uno molosso, già balzato agli onori delle cronache per la causa per diffamazione contro il presidente del Livorno e la conseguente esclusione dalla rosa per oltre sei mesi.
Si capirà di più una volta conosciuto l’elenco delle partite nelle quali Ilievski ritiene ci sia lo zampino fraudolento di De Lucia; di certo sarebbe un ulteriore colpo vedere la Nocerina implicata in questa vicenda anche se, dalle informazioni trapelate, il periodo analizzato nell’inchiesta dovrebbe essere quello immediatamente precedente al suo approdo tra i molossi. Nelle prossime settimane, comunque, se ne capirà di più.