Calcio a 5. Rione Cicalesi in C1 - Le Cronache Sport
Sport Altri Sport

Calcio a 5. Rione Cicalesi in C1

Calcio a 5. Rione Cicalesi in C1

SALERNO – “Nu poc e paC1enz”. Non poteva trovare parole mi- gliori da stampare sul petto delle t-shirt celebrative il Rione Cica- lesi per brindare al tanto bra- mato e altrettanto meritato traguardo della prima storica promozione in C1. Il collegio di garanzia del Coni ha rigettato l’ultimo, disperato, ricorso del Victoria Solofra di ribaltare la sconfitta a tavolino decretata dal giudice sportivo in merito alla sospensione della gara di andata contro i biancorossi e la forma- zione dell’omonimo quartiere nocerino ha potuto finalmente stappare lo spumante da casa e in piazza per poi festeggiare da- vanti ai propri sostenitori nell’ul- timo turno di campionato, battendo 9-1 il Futsal Palazzisi. “Io ho solo guidato questo gruppo straordinario che ha sa- puto costruire un’annata da re- cord. – spiega mister Enzo Ferrara – Fare 65 punti è qual- cosa di atipico per la C2, a mag- gior ragione se andiamo ad aggiungerci le 148 reti fatte e le 43 subite, secondo miglior at- tacco e difesa del campionato. Numeri che testimoniano la co- stanza di rendimento di una squadra che ha iniziato in testa ed ha chiuso altrettanto. Ab- biamo lavorato sul collettivo, rendendo tutti partecipi e man- tenendo lo stesso equilibrio no- nostante ampie rotazioni in partita, gli 8 giocatori di movi- mento in doppia cifra su 11 la dice lunga. Per me che sono del quartiere è motivo d’orgoglio doppio, vincere un campionato che sia Serie A o C non fa diffe- renza, è sempre bellissimo”. Nello staff il vice Giuliano D’Ales-

sandro, il preparatore dei por- tieri Gerardo Amoruso e il team manager Gerardo Della Mura. Euforico il presidente Massimi- liano Petti: “Nonostante la cer- tezza della vittoria e il normale rilassamento dovuto ai festeg- giamenti, la squadra ha dimo- strato una fame ed un carattere straordinario anche all’ultima giornata. Sono grato a tutti per l’immensa gioia che ci hanno re- galato, è stato un tragitto emo- zionante fatto di alti e bassi ma il campo alla fine ci ha dato ra- gione, premiando l’impegno e l’abnegazione di tutti. La C1 è un’altra cosa ma non ci spa- venta”. “Non era scontato, lo ab-

biamo visto sabato dopo sabato con sfide avvincenti e tante squadre pronte a metterci i ba- stoni tra le ruote. Il nostro se- greto è stato il gruppo, forte e unito dentro e fuori dal campo”, aggiunge il vice presidente Gio- vanni Concilio. Sulla stessa lun- ghezza d’onda il dg Fabio Bove: “Sin dall’inizio di questo progetto l’obiettivo era creare una fami- glia e così è stato. Sono stati coin- volti tutti, dai dirigenti ai calcettisti e soprattutto tifosi e sponsor che hanno dato il loro contributo indispensabile. Il parquet ha parlato chiaro, ab- biamo dominato il campionato e dato seguito all’obiettivo che ci

eravamo posti alla fine dello scorso torneo: fare sempre me- glio”. “Uscire ai play-off con un pareggio ci ha dato la spinta, passata l’amarezza, per riscat- tarci con gli interessi e lo ab- biamo fatto come si deve, allenandoci ogni giorno a costo di sacrificare lavoro e famiglia. Lo dovevamo al quartiere e ai ti- fosi che anche col freddo e il gelo ci hanno seguito in casa e fuori”, la chiosa di capitan Vincenzo Ferrara. Napoli, Sorrento, Virtus Lanciano, tanta Eccellenza e un po’ di Promozione poi la deci- sione di lasciarsi andare alla ten- tazione di tuffarsi nel mondo a rimbalzo controllato. Gennaro

Ferrara è stato il quid in più nella cavalcata del Rione Cicalesi: “Sono molto felice del traguardo raggiunto con i miei compagni di squadra. – le parole dell’ex cen- trocampista che aveva iniziato la stagione allo Sporting Ponteca- gnano ad 11 – Il percorso è stato difficile e soprattutto nelle ul- time tre gare abbiamo affrontato sfide molto difficili, prima il Vic- toria Solofra e subito dopo i due derby con Nocerina e Casollese hanno certificato che giusta- mente abbiamo meritato questo traguardo. La trasferta in Irpinia ci ha fatto capire che eravamo sulla strada giusta e non avremmo dovuto mollare per- chè l’obiettivo era vicino, è stata la scintilla finale. L’idea di appro- dare nel futsal è venuta grazie alla chiamata dei dirigenti cica- lesiani, tra cui tutti amici di in- fanzia del mio rione di origine, e la volontà di affrontare un cam- pionato con affianco mio fratello Federico (uno dei 3 portieri), mio cugino Vincenzo e avere al ti- mone mio padre come allena- tore. Ho salutato il calcio un po’ a malincuore ma questo progetto mi affascinava tanto. L’espe- rienza estiva insieme a calcetti- sti di alto livello che giocano dalla Serie B alla Serie A è stata co- munque importante ma, devo essere sincero, qualche partita di rodaggio l’ho dovuta affrontare”. I PROTAGONISTI: Gennaro Gri- maldi, Romeo De Rosa, Federico Ferrara (portieri), Francesco Adi- letta, Angelo Baselice, Emanuele De Bellis, Gennaro Ferrara, Vin- cenzo Ferrara, Alfonso Floreine, Marco Imperato, Andrea Lan- zara, Carmine Lanzara, Simone Minichini, Vincenzo Rescigno, Vincenzo Speranza, Benedetto