Buccino. Successo del IV Trofeo ASI Giovani - Le Cronache Provincia
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Buccino. Successo del IV Trofeo ASI Giovani

Buccino. Successo del IV Trofeo ASI Giovani

Una giornata indimenticabile tra motori, storia e solidarietà: si è concluso con grande successo il IV Trofeo ASI Giovani “Buccino – Valle del Sele”, organizzato dal Club Salerno Autostoriche in collaborazione con ASI Giovani, ASI Solidale e l’associazione Vita. Il cuore pulsante della manifestazione è stato il gesto solidale: oltre 40 equipaggi hanno messo a disposizione le loro auto storiche per donare giri gratuiti a bambini e ragazzi con disabilità o in situazione di fragilità sociale, regalando loro un sorriso, un ricordo e un’esperienza unica. L’iniziativa ha anche permesso di avviare una raccolta fondi a favore della ricerca sulle malattie rare pediatriche, promossa dalla presidente dell’associazione Vita, dott.ssa Rosa Panza. Buccino, tra motori e memoria millenaria L’evento si è svolto in un luogo ricco di fascino e storia: Buccino, l’antica Volcei, città lucana già nota nel IV secolo a.C., è oggi un vero e proprio museo a cielo aperto. I partecipanti hanno potuto visitare il Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante”, dove sono custoditi reperti unici che testimoniano la vita pubblica e privata dell’antica città romana, tra templi, domus, mosaici e necropoli. Le auto storiche, simbolo di un patrimonio tecnico e culturale del Novecento, hanno attraversato i vicoli e le piazze dove un tempo passavano le legioni romane e si affacciavano le botteghe dell’antica Volcei, in un affascinante ponte tra epoche. Convegno, cultura e futuro del motorismo storico A impreziosire la giornata, presso il suggestivo Chiostro degli Eremitani, si è tenuto il convegno dal titolo “Motorismo storico e solidarietà”, che ha visto gli interventi dell’ing. Luigi Conte (Stellantis – settore ricerche), della dott.ssa Filomena Conte (referente ASI Giovani), della dott.ssa Rosa Panza e del prof. Dino Nardiello, presidente del Club Salerno Autostoriche. Il prof. Nardiello, nel suo appassionato intervento, ha tenuto una relazione sulla storia della prima motocicletta, sottolineando come il motorismo storico debba essere tutelato al pari delle grandi opere d’arte, in quanto espressione concreta di cultura tecnica, design e ingegno umano. Visibilmente soddisfatto per l’impronta solidale della manifestazione, Nardiello ha ribadito che “Ci vuole poco per regalare un sorriso, e non esiste premio più bello che vedere la gioia negli occhi dei ragazzi presenti oggi.” Infine, rivolgendosi ai giovani, ha lanciato un messaggio forte: “È tempo di recuperare i mestieri antichi, come il restauratore, il carburaturista, il meccanico specializzato. Il collezionismo storico è in crisi per mancanza di competenze, e questo può diventare un vero sbocco lavorativo per le nuove generazioni. Il motorismo storico non è solo passione, ma può essere anche fonte di ricchezza e opportunità professionale.” Il commissario nazionale ASI, Emilio Billota, ha presenziato in veste ufficiale, certificando il rispetto dei parametri previsti dal regolamento federale e lodando l’alto valore tecnico e umano dell’evento. Un connubio perfetto tra passato e futuro Il IV Trofeo ASI Giovani ha dimostrato che il motorismo d’epoca non è solo un viaggio nel passato, ma un motore per costruire il futuro. Un grazie va ai numerosi volontari, ai relatori, agli equipaggi e ai cittadini di Buccino per il calore e l’ospitalità. > “Oggi ho capito che anche un’auto può regalare speranza,”ha detto uno dei giovani presenti. Il motore della solidarietà ha lasciato il segno. Alla prossima edizione!