di Andrea Pellegrino Mentre proseguono le grandi manovre tra artigiani e commercianti in vista del Consiglio camerale del 2 settembre, la fronda pro Prete si mobilita. Ed in particolare l’entourage di Vincenzo De Luca che vorrebbe l’imprenditore a capo dell’ente camerale di via Roma. Ma tutto dipenderà dai voti in Consiglio. Per ora, l’intesa tra artigiani (che rivendicano la presidenza) e commercianti (che vogliono la vicepresidenza) è in piedi. Nelle prossime ore dovrebbero emergere i primi nomi da proporre all’assise ma soprattutto dovrebbe essere stipulato l’accordo su aziende speciali e fondazione Carisal. Ma all’attenzione da parte delle varie componenti è anche e soprattutto sui conti della Camera di Commercio e sulle sue collegate. Conti messi a nudo e sviscerati nel corso degli ultimi mesi (anche su queste colonne) e che avrebbero messo in fallo lo stesso presidente Guido Arzano. Lo schema per bloccare l’avanzata di Prete vedrebbe un artigiano alla guida ed un commerciante suo secondo. Ma da qui passerebbe anche l’accordo per il rinnovo dei vertici della Fondazione Carisal. Qui spera Enrico Bottiglieri, presidente della Confesercenti e protagonista delle trattative. In cambio la Confesercenti lascerebbe Intertrade piazzando poi Vincenzo Galiano direttamente alla vicepresidenza della giunta camerale. Galiano, oltre a guidare attualmente l’Intertrade, è vicepresidente provinciale e regionale della Confersercenti, ed è presidente del consorzio Fidi della Conferesercenti. Quanto alla presidenza della giunta camerale, invece, spera Gianfranco Ferrigno ma in corsa ci sono anche Giuseppe Gallo e Sergio Casola. Indiscrezioni parlano di un vantaggio di Gallo rispetto agli altri due rappresentanti della categoria degli artigiani. Da parte di imprese ed imprenditori non si esclude il colpo di scena e la controffensiva all’intesa tra artigiani e commercianti. Si dice che se non dovesse passare l’ipotesi Prete, potrebbero calare sul tavolo l’ipotesi Maccauro o ancora quella di Carmine Maiese. D’altronde, a conti fatti, si tratterebbe di una semplice presidenza di transizione: il Consiglio camerale si rinnoverà infatti a maggio. In pratica la nuova giunta dovrà preparare l’ente di via Roma alle nuove elezioni. Ma fino ad allora ci sarà da riorganizzare anche l’Aeroporto “Costa d’Amalfi”. Qui però anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca gioca un ruolo da protagonista.
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