– “Mi lascia basita questo episodio bruttissimo e vile che, per me, e’ stato un fulmine a ciel sereno. Non mi aspettavo assolutamente che potesse accadere e che potesse accadermi. Non so darmi ragioni o spiegazioni del perche’ io sia stata vittima di questo attacco”. A dirlo all’AGI e’ il sindaco di Castel San Giorgio (Salerno), Paola Lanzara, nel giorno in cui, davanti alla sua abitazione, e’ stata fatta esplodere una bomba carta che ha provocato danni e all’indomani dell’esplosione di un’altra bomba carta davanti alla casa del sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano. “Ovviamente – ammette Lanzara – il mio stato d’animo e’ uno stato d’animo triste, di chi ha subito qualcosa di negativo sicuramente. Pero’, non e’ uno stato d’animo di chi accetta supino quello che avviene. Questo attentato mi ha dato il la per capire che sto percorrendo la strada giusta e di continuare a percorrerla”. “Questo atto intimidatorio non ci fa arretrare di un millimetro”, sottolinea Lanzara, rammentando di aver avuto “la completa e totale solidarieta’ dalla maggioranza e dalla minoranza. Mi lascia basita – evidenzia il sindaco di Castel San Giorgio – il fatto che sia avvenuto a 24 ore di distanza da quanto successo a Roccapiemonte. E’ come se ci fosse qualcosa di premeditato, un piano ben preciso. Prima, un ex assessore ed ex vicesindaco e ora consigliere comunale di maggioranza, il dottor Alfano, nel periodo natalizio (una bomba carta esplose davanti alla sua abitazione nella notte tra il 24 e il 25 dicembre scorsi, ndr); poi, per Pasqua – conclude – questo attentato a me e a Carmine Pagano a Roccapiemonte, mi fa mal pensare, mi mette a riflettere”.