BLACK OUT INTESA SANPAOLO - Le Cronache Attualità
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BLACK OUT INTESA SANPAOLO

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Mentre il Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina al “Torino Tech 4.0” dichiarava “Noi abbiamo sempre avuto una visione molto attenta a innovazione, tecnologia e Intelligenza Artificiale e questo è diventato il completamento del nostro modo di essere leader in Europa”, i clienti della banca milanese non riuscivano ad effettuare operazioni o, peggio, prelievi bancomat, per un disservizio “tecnologico” durato un’intera giornata. Giornata in cui i pensionati percepiscono la pensione. Presi d’assalto i call center della banca per l’ingiustificata e continua impossibilità ad accedere al proprio conto. Nessuna informazione, nessun messaggio sui cellulari certificati. Un black out che il sistema Downdetector (la piattaforma per le informazioni di stato sui servizi online,ndr)  ha registrato le prime interruzioni del servizio – app ed home banking – sin dalle prime ore di ieri. Alle cinque del mattino le prime cinquanta segnalazioni. Ma già pochi minuti prima delle nove il picco delle 7.444 segnalazioni. Il disservizio è rientrato solo in serata, mentre Intesa Sanpaolo, ignorando i propri clienti, preferiva che i media avessero l’onere di informare dell’accaduto. Quasi a voler nascondere sotto il tappeto la polvere di casa. Quanto accaduto è parte di un quadro più ampio che sembra riflettere difficoltà sistemiche nell’infrastruttura digitale di Intesa Sanpaolo. Infatti, nel novembre scorso si è verificato un analogo disservizio, così come nei mesi precedenti. Cosa succede nell’immenso mondo della tecnologia? E, cosa ci aspetta con l’arrivo dell’intelligenza artificiale a cui tanto le aziende, specie nel settore bancario, si ispirano? Non possiamo certamente pensare di ritornare alla logica dei nostri antenati, i quali preferivano tenere i soldi in casa o nasconderli “sotto il mattone”. Oggi si ha l’obbligo di tracciare tutti i movimenti di contanti, per tutte le spese che una famiglia deve quotidianamente affrontare, da quelle medico-sanitarie, all’acquisto di auto o abitazione. Della banca non se ne può fare a meno, ma chi gestisce i nostri soldi non dovrebbe “fare a meno” di garantire il servizio, tutti i giorni, 24 ore su 24, come le stesse banche pubblicizzano.

Nicola Castorino

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