Erika Noschese
Ancora 36 ore prima di scoprire i nomi dei candidati della Lega che a Salerno, tenteranno di conquistarsi un posto in Parlamento. A confermarlo, il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa, secondo cui «la partita dell’uninominale non può prescindere, l’impianto deve includere tutte le variabili». Dunque, ancora in gioco e il coordinamento regionale sta vagliando tutte le singole candidature giunte fin ora. Alla Lega, dunque, andranno 6 posti: 4 al proporzionale, due uomini e due donne, 2 al listino proporzionale al Senato e nessun posto all’uninomale. Sembra essere questa la ragione che spingerebbe Cantalamessa a non pronunciarsi circa i nomi che andranno ad affrontare gli avversari politici per le politiche del 4 marzo prossimo. Per il segretario provinciale, Mariano Falcone, il passo indietro è ormai certo, senza alcun ripensamento ha deciso di lasciare campo libero agli altri. Una candidatura, quella di Falcone, data per certa fin dall’inizio e che ha sorpreso non pochi con l’annuncio di un passo indietro a favore di chi, magari, può giocarsi davvero un posto in Parlamento. Intanto, secondo il coordinatore regionale della Lega- Salvini premier, con la coalizione di Fratelli d’Italia e Forza Italia, il partito dell’ex caroccio sarebbe intorno al 38% delle preferenze, secondo statistiche non ufficiali. Dunque, ricapitolando, 3 uomini e 3 donne del salernitano daranno inizio alla campagna elettorale da qui a lunedì, nonostante il partito sia in pieno movimento già da di- verso tempo. Tra i candidati che si sono resi disponibili, i nomi ufficiali, giungeranno direttamente da Roma, dopo un’attenta valutazione da parte dell’aspirante premier Matteo Salvini, ancora a lavoro per concludere i giochi entro lunedì, seguendo la linea della meritocrazia come ha più volte spiegato il segretario provinciale Mariano Falcone, chiedendo uno sforzo maggiore ai suoi uomini per contribuire alla crescita del partito anche a livello locale, con le tante iniziative messe in campo fino ad ora.