Andrea Pellegrino
Parere con riserva e prescrizione al bilancio consolidato del Comune di Salerno. Il collegio dei revisori dei conti elenca una serie di criticità rispetto all’atto che martedì sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Più attenzione e controlli rispetto alle società in house del Comune di Salerno, con i revisori che segnalano discrepanze – così come accaduto per il conto consuntivo 2017 – tra quanto riportato in termini di residui passivi nella contabilità del Comune e quanto richiesto da parte dalla società in termini di credito. Insomma, le società avrebbero vantato crediti nei confronti dell’amministrazione comunale che non risulterebbero nel bilancio dell’Ente. Ma ancora, scrive il collegio: «Manca il principio di trasparenza nei processi decisionali del Comune». «Occorre – suggeriscono – procedere ad una sostanziale attività di direzione e controllo capace di dare una responsabilità in capo ai soggetti che esercitano la direzione e dare un contemperamento tra gli interessi delle diverse società ed il Comune». Tra le prescrizioni: «l’attuazione di un controllo analogo puntuale e l’adozione di un regolamento sulla disciplina del controllo analogo delle società partecipate». Quanto ai conti dell’Ente, il collegio dei revisori ribadisce le perplessità. A partire dal mancato rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori, fino all’ammontare di crediti ancora non riscossi con anzianità superiore a cinque anni e difficilmente recuperabili. Inoltre troppe anticipazioni di tesoreria, «utilizzate – scrivono – quale fonte di finanziamento vero e proprio e non per fronteggiare l’eventuale sfasamento momentaneo». Elevata, infine, la mole di contenziosi in essere. Domani, intanto, si riunisce la maggioranza del sindaco Napoli, in vista della seduta di martedì. E non si escludono colpi di scena.