“Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in Campania, stanno effettuando una media di 12.000 arresti l’anno, grazie alla loro presenza capillare sul territorio con 4700 stazioni presenti che consentono di realizzare un rapporto diretto e di vicinanza con i cittadini, non solo per il controllo della sicurezza, ma anche per parlare di legalità, soprattutto con i giovani” A relazionare sulla “Rilevanza della capillarità dell’Arma dei Carabinieri con riferimenti al controllo del territorio ed al quotidiano rapporto con i cittadini, tema anche di maggiore diffusione della legalità” è stato il Generale di Divisione dei Carabinieri, il salernitano Carmine Adinolfi, Comandante della Legione Carabinieri della Campania, durante l’incontro conviviale “Benvenuta Primavera”, tenutosi all’Hotel Baia di Vietri sul Mare, promosso dal Panathlon Club di Salerno, presieduto da Enzo Todaro, sempre attento a sviluppare tematiche di grande rilevanza sociale:”La legalità è un argomento principe ed è necessario che anche i ragazzi ne conoscano profondamente il significato e si uniformino alle leggi codificate , ma anche a quelle morali della nostra società>> ha spiegato Todaro che ha anche ricordato la memoria del Generale Niglio, che gli salvò la vita quando si occupava di cronaca nera sul territorio dell’Agro Nocerino Sarnese.
Il Generale Adinolfi dopo aver accennato alla storia, ai compiti e all’organizzazione dell’Arma, e raccontato di essere nei Carabinieri da 46 anni, ha descritto la struttura dell’Arma in Campania, dove i primi 500 Carabinieri sono arrivati, a Napoli, nel 1860 e sottolineato l’importanza della prevenzione che non si attua soltanto con le pattuglie che girano sul territorio, ma anche cercando di creare le condizioni necessarie a ridurre i bacini di utenza dei fenomeni criminosi e quindi la manovalanza della criminalità. “Questo è possibile farlo solo attraverso un contatto continuo e diretto con i giovani e le loro famiglie”
E’ importante diffondere i principi della legalità anche nelle scuole:” Attraverso incontri e conferenze stiamo incontrando i giovani per parlare di legalità. Ovviamente sarebbe necessario dare delle prospettive ai giovani per evitare che facciano scelte sbagliate” Nonostante la crisi e i tagli, l’Arma dei Carabinieri sta ottimizzando al massimo l’impiego delle risorse:” L’auspicio sarebbe che ci fossero meno forme di criminalità e quindi meno arresti e più prospettive per i ragazzi. Le piante non si curano dalle foglie malate, ma bisogna partire dalle radici e per far questo dobbiamo impegnarci tutti”
Il Generale Adinolfi che ha anche ironizzato sull’Arma, facendo vedere delle slide che raccontavano alcune barzellette sui Carabinieri, ha formulato i suoi auguri di Pasqua leggendo:”Lettera di Peppiniello sulla Famiglia”, una sua composizione tratta dal testo da lui scritto:” Filosofia Napoletana in clima Carnevalesco e Pasquale” il cui ricavato delle vendite è destinato alla fondazione “A voce d’è creature” di don Luigi Merola.