di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. La laguna di Battipaglia.
C’è chi macina chilometri pur di riuscire ad ammirare la caratteristica Venezia, o i Navigli milanesi, o i canali di Amsterdam e Stoccolma. Gli abitanti della città capofila della valle del Sele, tuttavia, possono ammirare di frequente le strade battipagliesi ricolme d’acqua, senza dover quindi neppure muoversi di casa.
È accaduto di nuovo nella serata di ieri, quando le vie cittadine si son ritrovate completamente sommerse dall’acqua.
Le fognature battipagliesi, infatti, non hanno retto al colpo inferto dai violenti nubifragi che in giornata hanno preso di mira un po’ tutta la Campania, e hanno costretto i cittadini ad armarsi di secchi, ramazze e calosce e a scendere in strada per cercare di riportare alla luce il grigio asfalto.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, degli agenti di polizia municipale, timonati dal comandante Giorgio Cerruti, e dei volontari del nucleo di protezione civile, coordinati da Michele Mattia, che durante la bufera si son messi al lavoro per cercare di riportare la situazione alla normalità.
I più gravi disagi si sono verificati lungo la strada provinciale 29, ossia la via che collega Battipaglia e Olevano sul Tusciano, in varie zone del quartiere Sant’Anna – che è stato interessato pure da un blackout, ma d’altronde, in molti punti del rione, l’illuminazione pubblica non funziona da ben cinque giorni –, in particolare tra via Cristoforo Colombo e via Teodoro De Divitiis ma anche dalle parti di viale della Libertà e nella zona di via Paolo Baratta. Proprio nel rione periferico si sono allagati pure scantinati e garage, ma lo stesso è accaduto anche a via Napoli. La conta degli eventuali danni sarà fatta nelle prossime ore.
Traffico interrotto pure lungo la statale 19 – all’altezza dell’autodemolizione – e, ovviamente, presso il sottopasso ferroviario.
L’uomo, sia chiaro, non può lottare contro i nubifragi, ma potrebbe meglio organizzarsi per tener testa ai fenomeni naturali, e di certo ciò non è stato fatto a Battipaglia da un bel po’ di anni a questa parte. In tal senso, val la pena di riportare la più eloquente tra le scene: dalle parti di via Giusti, infatti, un anziano battipagliese, a mani nude, ha provveduto autonomamente alla pulizia delle caditoie, così da favorire lo scorrimento delle acque. Occorre aggiungere altro?