Battipaglia, ramo caduto: il comune si difende - Le Cronache
Provincia Battipaglia

Battipaglia, ramo caduto: il comune si difende

Battipaglia, ramo caduto: il comune si difende

Dopo qualche giorno di silenzio, dovuto certamente anche ad un afoso fine settimana di luglio, arrivano delle prese di posizione da parte dell’amministrazione comunale di Battipaglia su quanto accaduto venerdì sera in piazza.

«Vorrei innanzitutto esprimere solidarietà al nostro concittadino che ieri è stato colpito, a piazza Aldo Moro, da un grosso ramo staccatosi da uno dei maestosi alberi che abbelliscono quel luogo; tirare un sospiro di sollievo insieme ai suoi familiari per una vicenda che avrebbe potuto  avere un esito più grave; augurargli una pronta e completa guarigione – dice la sindaca Cecilia Francese – lo “sciacallaggio” politico che si è puntualmente scatenatoanche su questa vicenda, invece, lo annoveriamo tra gli elementi propri della miseria politica cittadina».

«Il comune ha stanziato per la manutenzione del patrimonio comunale, per il 2023, 4 milioni di euro, ed altri saranno messi a disposizione negli anni prossimi, per un intervento su tutto il territorio: dai confini con Eboli a quelli con Bellizzi, dal Mare alle colline, l’intero territorio comunale sarà oggetto di un intervento manutentivo e di sistemazione.  Strade, marciapiedi, verde pubblico, strutture pubbliche verranno interessate da questo massiccio intervento teso a dare un volto nuovoe di maggiore vivibilità all’intera città». La sindaca, poi, attacca le minoranze che aveva detto la propria opinione sul fatto: «Chi oggi si erge a censore della attività amministrativa, e per anni ha osservato un silenzio imbarazzante così come continua a tacere,  per ordini di scuderia, sulle  grandi questioni come la Sanità pubblica e  le politiche dei rifiuti, dovrebbe saperlo  – ragiona – se avesse letto il bilancio di previsione. Vale appena la pena di ricordare che quello stanziamento è stato possibile, solo ed esclusivamente , grazie alla azione di risanamento dei conti che,  in questi anni,  questa Amministrazione Comunale ha condotto, in solitudine rispetto ad una opposizione tesa a sminuire il risultato, piuttosto che a sostenere le scelte anche di sacrificio che si sono rese necessarie negli anni».

Del medesimo avviso è l’assessore al ramo, mai gioco di parole fu più azzeccato Paolo Palo: «L’evento è eccezionale e non prevedibile. Il ramo era verde e stava regolarmente germogliando – afferma il delegato alla manutenzione – purtroppo il caldo incide molto, trattandosi di essenza che solitamente vegeta a latitudini diverse. Le potature, sui cedri, sono sconsigliate, poiché interferiscono con l’equilibrio dell’intera pianta. Sono alberi che in città, in spazi angusti e con aiuole limitate, soffrono molto. E in quella posizione non dovrebbero starci. A breve faremo periziare tutti gli alberi che destano qualche preoccupazione concentrandoci sui più grossi. La perizia non può prevedere un evento come quello di venerdì, ma può farci intervenire dove ci sono dubbi».

In città, il dibattito è forte e quando detto dell’assessore è ciò che la popolazione chiede da tempo. Dopo i controlli sullo stato di salute delle piante si potrà intervenire con azioni precise e serie anche perché la potatura non può essere affidata ad operai inesperti.