di Carmine Landi
BATTIPAGLIA. Comune e Polizia locale: torna il gelo.
I caschi bianchi di Battipaglia si preparano a proclamare nuovamente lo stato d’agitazione.
Gli agenti di polizia municipale avrebbero voluto parlarne a Palazzo di Città, approfittando d’una trattante con i dirigenti e i dipendenti del Comune di Battipaglia, inizialmente fissata alle ore 16 di ieri. In mattinata, tuttavia, ai vigili urbani è stato comunicato che la riunione, posticipata, si terra l’8 ottobre.
Le RSU, dunque, convocheranno in questi giorni un’assemblea sindacale: dall’adunanza dovrebbe venir fuori la proclamazione della protesta.
Le ragioni del malcontento sono molteplici.
Come ai principi della scorsa estate, quando i vigili battipagliesi proclamarono già l’agitazione, anche stavolta c’è di mezzo la mancata retribuzione di una parte di lavoro straordinario.
Lavoro esplosivo, dal momento che si tratta delle prestazioni straordinarie effettuate quasi un anno fa, a novembre, in occasione delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico trovato a via Parmenide.
A un tavolo di confronto di fine luglio, attorno al quale sedettero il segretario comunale, Salvatore Massi, il dirigente del Settore finanziario, Giuseppe Ragone, il comandante dei vigili urbani, Giorgio Cerruti, e le RSU, Palazzo di Città promise che gli emolumenti per gli straordinari sarebbero stati retribuiti entro gli ultimi giorni d’agosto: al momento, invece, in busta paga i caschi bianchi hanno trovato soltanto i soldi per la festa della Speranza del 2012.
Nulla ancora è stato fatto, inoltre, per rifornire il guardaroba degli agenti: gli uomini della polizia municipale, infatti, indossano ancora la pettorina, e non è ancora partito l’iter per giungere al bando di gara per la fornitura delle nuove uniformi. Tutto è difficile per gli uomini di Cerruti, perfino la cena, giacché, per la fascia oraria 18-24, non vengono consegnati neppure i buoni pasto.
E poi c’è la quaestio relativa ai premi incentivanti. Le RSU, infatti, si domandano dove sono finite le schede di valutazione dei caschi bianchi per le annate 2013 e 2014: proprio sulla base di quelle “pagelle”, in effetti, andrebbero attribuiti dei bonus economici ai vigili meritevoli.
Gli agenti di polizia municipale, inoltre, lamentano la mancanza di corsi di aggiornamento, la computeristica obsoleta.
Infine, sul tavolo delle problematiche ci sono le condizioni di degrado in cui riversa il Comando, ubicato all’interno dell’ex Tabacchificio Farina, a via Rosa Jemma. In merito all’ultimo punto, pare che lo stesso Cerruti si sia attivato in prima persona per segnalare il tutto agli uffici comunali.
Struttura nel degrado
Mura che cadono a pezzi, in particolare nello spogliatoio per gli uomini; docce inagibili nei wc per le donne; cavi pericolosamente privi di protezione. I caschi bianchi battipagliesi devono fare i conti cotidie con una struttura sempre più degradata. E lo stesso vale per i civili che si recano al Comando: barriere architettoniche ovunque, una catena che impedisce di aprire una delle uscite di sicurezza, bagni col soffitto pericolante e di wc per disabili neppure l’ombra. E in caso d’emergenza medica? Da mesi, oramai, la cabina sanitaria è priva di medicinali e di altri strumenti per il primo soccorso.