Battipaglia, manovre per le amministrative - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Seppur lontane nel tempo, a Battipaglia si lavora per le prossime amministrative. Il pensiero comune è che non si voterà alla scadenza naturale del mandato, ritenuto disastroso dai più, della sindaca Cecilia Francese alla luce delle voci che la vogliono candidata a sostegno di Vincenzo De Luca, o del centrosinistra, per le Regionali che potrebbero tenersi già il prossimo anno.

Il centrodestra cittadino sta cercando di trovare la quadra e di creare una realtà unita per presentarsi agli elettori. «Stiamo lavorando tutti affinché alle prossime elezioni amministrative a Battipaglia finalmente il centro destra arrivi unito – sono parole di Michele Gioia, candidato in pectore del partito Fratelli d’Italia – a settembre riprenderemo gli incontri ai quali saranno presenti tutti i coordinatori cittadini dei rispettivi partiti della coalizione. Ciascuno con la propria dignità politica, tutti insieme e superando la logica dei veti, concentrando gli sforzi solo ed esclusivamente per risolvere i problemi che da troppo tempo affliggono la città di Battipaglia. L’unità del centro destra è una cosa che sta a cuore ad ogni singolo partito della coalizione e faremo di tutto affinché da Battipaglia, arrivi alle segreterie provinciali e regionali, un segnale in tal senso.

Chi ha interessi a fare cosa diversa è a minare l’unità della coalizione, può tranquillamente scegliere percorsi alternativi. Ringrazio anticipatamente tutti coloro i quali, con ruoli di responsabilità, all’interno del proprio partito, stanno lavorando alacremente al raggiungimento di questo obiettivo». Nel dibattito, intervengono anche le associazioni con in testa Radici e Valori di Annalisa Spera:

«Questo caldo agosto sembra abbia risvegliato la politica battipagliese ma i partiti in vista delle prossime elezioni amministrative invece di ragionare su programmi, emergenze, azioni e attività iniziano con i veti incrociati tra loro sulla scelta del candidato sindaco – le sue parole – A parte la considerazione che le preclusioni ad personam sono sempre sbagliate, la cartina di tornasole deve essere solo la politica, attraverso il confronto aperto e leale, senza preclusioni e con pari dignità, per dare una prospettiva di sviluppo alla nostra comunità. Battipaglia Radici e Valori pone al centro non i nomi, che pure proporrà a tempo debito, ma il programma elettorale, vero collante politico di una coalizione, dialogando con tutti coloro che vogliono dare un orizzonte di sviluppo alla nostra città.

Se i criteri poi devono essere quelli indicati nella nota a nostro avviso fuori contesto e dettata più da sentimenti personali che da logiche politiche, si parte davvero male, anche perché le discriminanti si potrebbero far valere anche per altri nomi. Se discontinuità ci deve essere il ragionamento deve valere per tutti e bisogna partire innanzitutto dalla discontinuità con l’attuale amministrazione. Noi continuiamo a essere disponibili e propositivi verso tutte le forze, politiche e civiche, che vogliono condividere e avviare un ragionamento di ampia veduta sul futuro della nostra amata Battipaglia, lasciando battaglie su nomi e beghe interne ad altri».

Insomma, i prossimi mesi saranno molto caldi per la città di Battipaglia.