L’amministrazione battipagliese guidata dalla sindaca Cecilia Franceseha recentemente dato avvio alla procedura di gara per la scelta del contraente al quale saranno affidati i lavori di rifacimento e manutenzione in via Serroni Alto. Il progetto di intervento riguarda, nello specifico, il tratto che si estende dall’altezza dell’intersezione con via Berlino sino alla corrispondenza col sovrappasso dell’Autostrada A2 del Mediterraneo e consisterà nella realizzazione di un collettore per le acque meteoriche, nel rifacimento del dissestato manto stradale e nella costruzione di un marciapiede.
Per tale opera è stato, quindi, previsto un investimento complessivo di € 1.000.000 ripartiti nel quadro economico del progetto in € 765.177,90 di importo a base d’asta e € 234.822,10 per somme a disposizione della stazione appaltante; ammontare finanziato con fondi a valere sul Bilancio comunale, come da aggiornamento del 2023 dell’elenco dei lavori pubblici programmati.
La procedura di gara, con formula aperta e basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà gestita dalla Centrale unica di committenza “Sele-Picentini”. Obiettivo di questo intervento di manutenzione straordinaria è quello di migliorare le condizioni di sicurezza e fruibilità della strada provinciale, da tempo al centro di critiche da parte di chi quella via si ritrova a percorrerla anche quotidianamente. Tra buche, dissesti e avvallamenti, la via Serroni Alto si mostra perfettamente in grado di arrecare serio pregiudizio all’incolumità dei cittadini, come tra l’altro capitato in più di una circostanza.
Ma le criticità, dopo anni di lamentele, non appaiano affatto risolte. Al riguardo, il consigliere di minoranza del Comune capofila della Piana del Sele Giuseppe Provenza ha più volte richiesto l’esecuzione di interventi manutentivi nel tratto viario in questione, criticità esposta già nel novembre scorso. Messa in sicurezza che a quel tempo, assicurava il governo locale, darebbe dovuta essere avviata ad aprile. Ma a maggio e a lavori non ancora avviati, le accuse di immobilismo sulla questione sono poi state reiterate e trasformate in una vera e propria invettiva dello stesso consigliere nei confronti della prima cittadina e degli assessorati competenti.
Una denuncia non solo di negligenza bensì di malafede, inoltre, accompagnata da un esposto alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno la quale, sulla scorta di quanto riportato da Provenza, ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine per accertare la sussistenza di eventuali omissioni da o comportamenti in grado di costituire reato posti in essere da parte dell’amministrazione. Tra richieste di risarcimento per sinistri dovuti al dissesto del manto stradale e incidenti con danni a cose e, alle volte anche fatalmente, anche a persone, la situazione in cui da anni versa via Serroni Alto richiede immediata attenzione. Sulle potenziali responsabilità del ritardo di interventi saranno gli organi competenti ad offrire insindacabile giudizio ma quello che appare in ogni caso evidente è che, per l’ennesima volta, lassismo e mancanza di programmazione si dimostrano fra i peggiori nemici della cosa pubblica e della vita del cittadino medio, non soltanto di Battipaglia.
Andrea Verderame