Là dove c’era l’erba ora c’è una città. Canta così Adriano Celentano in una delle sue più famose canzoni. Il testo, in quel di Battipaglia, deve però essere cambiato. “Là dove c’era un scuola ora c’è solo abbandono”: molto meglio o di certo molto più attuale per quanto accade nel centro abitato della Piana del Sele.
Dove sorgevano le scuole Fiorentino, abbattute dall’amministrazione guidata dalla sindaca Cecilia Francese, c’è adesso una grande area abbandonata all’interno della quale sono rimaste tantissime macerie ove proliferano animali ed insetti e dove tanti incivili abbandonano la spazzatura. Questo aspetto, come detto molte volte, è sicuramente colpa del cittadino che non rispetta la città, ma anche di amministra perché i materassi abbandonati o il sacchetto di spazzatura devono essere tolti e non rimanere per settimane abbandonati. Una situazione, quella delle Fiorentino, che sta esasperando la cittadinanza.
Sul piede di guerra sono i cittadini le cui istanze vengono raccolte dal consigliere Giuseppe Provenza: “Lavori infiniti, macerie abbandonate, insetti e odori nauseabondi – le sue parole – sono questi i regali dell’amministrazione Francese. Non ci si deve meravigliare se abbiamo blatte e topi ovunque perché qui trovano ambiente favorevole, soprattutto se non vengono svolti i correnti interventi di igienizzazione.
Spero che si faccia qualcosa al più presto, anche perché sono evidenti le problematiche e le emergenze”. Dello stesso avviso sono i cittadini che non pensano alla forma, emblema questo della loro esasperazione: “È uno schifo – dice una residente della zona – la puzza è tantissima e adesso con il grande caldo tutto peggiora. Siamo abbandonati e pieni di insetti”. L’emergenza insetti nel frattempo continua, il tutto mentre risuonano ancora nella mente le colpe che la sindaca aveva scaricato sulla cittadinanza, colpevole, secondo lei, di non pulire adeguatamente gli spazi.