di Mario Rinaldi
Altra candidata della lista “Anna Petta Sindaco”, consigliere uscente del PD e in corsa alla carica di consigliere comunale al sostegno di Anna Petta. Si tratta di Maria Chiara Barrella, nota professionista del territorio, che ha deciso di scendere per la seconda volta consecutiva in campo, nel tentativo di riaffermarsi, forte del consenso ricevuto alla passata tornata elettorale. Marichiara Barrella, consigliere comunale uscente, è alla sua seconda esperienza in campo politico. Ha deciso di metterci di nuovo la faccia per queste elezioni. Può spiegarci i motivi di questa sua scelta? “Mi ricandido per continuare la mia attività al servizio di Baronissi e dei miei concittadini. Sono giovane madre e ho già lavorato per 5 anni da Consigliera comunale. Forte della mia professionalità e della mia esperienza, sono pronta a impegnarmi al massimo per Baronissi. Spero che la proposta di legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata non renda ancora più difficile il lavoro di quanti saranno chiamati ad amministrare”. Ha scelto di stare al fianco di Anna Petta. Perché? “Anna Petta ha ricoperto il ruolo di Vice-Sindaco per 15 anni meritando la stima dei sindaci in carica e di quanti hanno lavorato con lei, compresa la sottoscritta. In particolare, apprezzo Anna Petta per la capacità di promuovere e rispettare il lavoro di squadra. L’esperienza da lei maturata, inoltre, è una garanzia per tutti i cittadini, specie per il ruolo centrale che il nostro Comune deve esercitare nella Valle dell’Irno ed oltre, specie per la presenza dell’Università degli Studi. Le nuove sfide da affrontare impongono di sviluppare con impegno il rapporto fra l’Università, le Industrie e le Amministrazioni locali per preparare figure dirigenti e lavoratori alle nuove esigenze di mercato del lavoro e alle nuove tecnologie che avranno uno sviluppo ultrarapido con la intelligenza artificiale”. Può descriverci, in sintesi, il suo impegno istituzionale nei precedenti 5 anni di amministrazione Valiante? “Ho posto molta attenzione all’attività amministrativa per acquisire specifiche competenze, mi sono impegnata nell’ascoltare le esigenze dei cittadini e soprattutto nell’attività del sociale, come per la disabilità portando nelle scuole progetti mirati sulla comunicazione non verbale e altre benemerite organizzazioni di volontariato. Infine, ho promosso la istituzione del fondo di solidarietà, cui sto lavorando per farne una struttura semi-autonoma, sotto il controllo dell’intero Consiglio Comunale, con una Commissione che dia garanzie e trasparenza massima. Le crescenti difficoltà delle famiglie, anche di quelle monoreddito, impongono di guardarsi intorno e chiamare tutti ad una maggiore solidarietà”. Siete tanti candidati. Molti di questi sono volti noti alla politica locale. Secondo lei sarà una lotta interna per la conquista di un posto in Consiglio Comunale? “E’ certamente positivo che quasi tutti i Consiglieri uscenti si siano candidati e altri noti politici e rispettabili cittadini abbiano deciso di cimentarsi in questa competizione amministrativa pur sapendo che in percentuale gli eletti sono pochi. Mi auguro che anche i non eletti continuino ad impegnarsi per la soluzione dei problemi del nostro Comune. Colgo l’occasione per salutare tutti ed augurare una battaglia civile sul confronto dei vari programmi: una sana competizione che lascia i cittadini decidere con serenità chi scegliere per essere amministrati nei prossimi 5 anni. Ci si candida per servire e non per servirsi del posto conquistato e di questi tempi sembra un obiettivo prioritario”. Che campagna elettorale si aspetta? E se dovesse essere rieletta quale sarà il suo impegno? “Una competizione degna della nostra città e dei laboriosi e qualificati cittadini che vi abitano. Sento una stima e un consenso crescente per me e se sarò rieletta, oltre agli impegni già indicati, mi impegnerò per far crescere le Frazioni in sintonia con il Centro, a sostenere quanti si impegnano per i più bisognosi e con minore capacità di farsi ascoltare, ad affiancare tutte le organizzazioni assistenziali, come la Caritas. Sono sempre rimasta affascinata dalle lotte operaie e dalle attività caritatevoli dei volontari cristiani nel Mondo. Tra i miei principali obiettivi sarà introdurre il progetto “Baronissi Bollini Blu” per rendere la città completamente accessibile e favorire l’inclusione delle persone con disabilità. Concludo augurando a Baronissi una rivoluzione gentile. Come riporta l’ultimo libro di Dacia Maraini “Un cambiamento basilare del comune sentire e del comune agire che avvenga senza violenze o offese irrimediabili”. La determinazione di Barrella è percepibile nelle motivazioni che ha indicato in riferimento alla sua candidatura. Il confronto con altri candidati lo vede come uno stimolo di crescita professionale ed istituzionale al servizio della cittadinanza. Motivo per cui se la giocherà fino all’ultimo voto con altri suoi colleghi candidati”.