di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Gianluca Barile si scaglia all’attacco di Luca Lascaleia. Il presidente dell’associazione internazionale “Tu Es Petrus”, che ha già annunciato ufficialmente la propria candidatura sindaco – o a consigliere comunale – in vista delle prossime elezioni amministrative cittadine, non ha accolto di buon grado le parole, riportate domenica su queste pagine, che l’ex-leader del Pd di Battipaglia – ora responsabile dei rapporti istituzionali all’interno della segreteria dem provinciale – ha pronunciato contro Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, membri della triade commissariale che regge le sorti di Palazzo di Città, e contro alcune espressioni del mondo dell’informazione e dell’emisfero della politica battipagliesi, considerate da Lascaleia eccessivamente reverenziali verso l’operato della commissione.
«Lascaleia – ha dichiarato l’ex-giornalista, Barile – è orfano del potere e della visibilità accumulati durante la Giunta Santomauro, ed è per questo che critica l’apprezzamento dei battipagliesi verso la commissione straordinario».
Difendendo l’operato della commissione straordinaria, il candidato sindaco si rivolge direttamente al democratico: «caro Luca, anziché chiedere scusa a Battipaglia, per le condizioni in cui è stata ridotta dal sindaco del Pd , Giovanni Santomauro, e da voi suoi accoliti, ti permetti anche il lusso di attaccare i cittadini?».
Gli strali scoccati da Barile non si fermano qui: «Il consiglio comunale – prosegue l’ex-reporter, parlando ancora a Lascaleia – è stato sciolto per infiltrazioni mafiose in seguito all’arresto del sindaco che voi sostenevate in maggioranza; la commissione non ha fatto un golpe! E poi, dopo che Santomauro è stato intercettato dalla Procura nel proprio ufficio dii primo cittadino mentre consumava rapporti sessuali con donne che si recavano da lui per un aiuto, hai pure il coraggio e la faccia tosta di descrivere come immorale il rimborso spese che spetta ai membri della commissione straordinaria per legge?».
Il vaticanista battipagliese, poi, esorta i dem a fare autocritica: «Io ho già chiesto scusa per aver votato e fatto votare Santomauro – dichiara Barile, che in occasione dell’ultima campagna elettorale fu un acceso sostenitore dell’ex-sindaco – ma ora tocca a voi del Pd e a tutti i vostri ex alleati, che addirittura lo avete candidato a sindaco nel 2009!».
Su un’ipotetica candidatura lascaleiana, dunque, il giornalista lancia l’ennesimo attacco: «Ti faccio i miei auguri, Luca, ma penso che faresti più bella figura ad ammettere il fallimento della tua classe dirigente e a ritornare in politica tra circa vent’anni, quando, forse, i danni creati dal tuo Sindaco Santomauro e dal tuo Pd, saranno stati risolti da altre persone, sicuramente più appassionate e competenti di voi».
E per le regionali? «Esorto tutti – ha detto Barile – a votare Carmine Pagano (il presidente battipagliese sostiene Stefano Caldoro sotto la bandiera di Fratelli D’Italia), una persona perbene, appassionata, sinceramente animata dal desiderio di aiutare la nostra città a riprendersi».