di Pina Ferro
Bando di gara Asl per l’assegnazione delle postazioni 118 in provincia di Salerno, polemiche e ricorsi. Il termine ultimo per la presentazione delle buste da parte dei partecipanti è fissato per mercoledì prossimo, ma allo stato attuale sono già tre le associazioni che si occupano di emergenza territoriale che hanno prodotto ricorso alle autorità competenti. Il primo dei tre ricorsi dovrebbe essere discusso il prossimo 14 aprile. Al centro della polemica vi sarebbero alcuni dei requisiti che dovrebbero avere le associazioni che intendono partecipare al bando di gara predisposto a suo tempo dalla dirigente Montella, che ora pare sia in pensione. Montella alcuni mesi fa è stata coinvolta nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Roberto Squecco. Nel bando di gara si parla di avvalimento ovvero, un “prestito” di requisiti che viene concesso da un’impresa che li possiede a un’altra che ne è priva e che desiderapartecipare a una gara d’appalto. Particolare questi che consentirebbe la creazione di associazioni temporanee di impresa che partecipano al bando. Con l’Ati i requisiti delle varie associazioni “appartengono” a tutte. E chi non li possiede si avvale di quelli delle altre associazioni che appartengono all’Ati e che dispongono del requisito richiesto. Ma pare che contestualmente il bando di gara dell’Asl per l’emergenza territoriale sottolinei anche che tutte le singole associazioni partecipanti al bando di gara devono possedere i requisiti richiesti dallo stesso bando. Dettaglio questo che di fatto annullerebbe l’avvalimento. Non avrebbe senso, a detto di alcune associazioni mettersi insieme per avere i requisiti necessari se poi ognuna deve possederli di suo. Intorno a tali punti del bando sono sorte numerose polemiche che poi sono sfociate in ben tre ricorsi al Tar. Il tribunale amministrativo nei prossimi giorni sarà chiamato ad esprimersi sul primo dei tre ricorsi. L’intera gara sarà sulla piattaforma della Soresa.