Pina Ferro
Avrebbero sottratto alle casse della società più di 2 milioni di euro. Il pubblico ministero Francesco Rotondo ha chiesto condanna la per i fratelli Autuori ed il collegio sindacale. Con l’accusa di bancarotta Fraudolenta il magistrato, nel corso dell’udienza di ieri celebrata dinanzi al Gup Zambrano ha chiesto la condanna a 4 anni e sei mesi per l’imprenditore Mario Autuori, a 4 anni per i fratelli Mario, Rosario e Alberto Autori ed a tre anni per i componenti il collegio sindacale Tiziana Cascone, Giovanni Croce e Daniela Alfano. Gli imputati ha scelto il rito abbreviato. Il fallimento è quello dell’Ilpi (Industria lavorazione prodotti ittici) ubicata a Campigliano di San Cipriano Picentino. La Ilpi fu dichiarata fallita il 30 giugno del 2015, dopo venticinque anni di attività. Secondo la pubblica accusa gli amministratori avrebbero effettuato nel 2014 continui prelievi dal conto cassa, per un totale di 1 milione e 70mila euro, soldi che per giustificare l’ammanco sarebbero stati stornati alla voce contabile “sopravvenienze passive”. Un meccanismo analogoVolta a svuotare le casse societarie sarebbe secondo gli inquirenti anche l’operazione con cui nel 2011 fu deliberato l’acquisto dell’intero capitale sociale della “Surgelati Autuori srl”, detenuto dagli stessi fratelli. Un capitale che per la Procura era pari a 80mila euro e che invece sarebbe stato comprato per 800mila. a quello che sarebbe stato attuato nel 2013 per altri 800mila euro; il tutto camuffato, secondo l’accusa, da libri contabili falsificati o comunque tenuti in modo da rendere impossibile la ricostruzione delle movimentazioni. Gli imputati rispondono, anche, di presunte comunicazioni ingannevoli rese quando, chiudendo il bilancio di esercizio 2013, comunicarono una soppravvenienza passiva di 1 milione e 520mila euro. Nel collegio difensivo gli avvocati Carmine Giovine, Michele Tedesco e Antonio Ciliberti.