Domenica da favola al Teatro Delle Arti con ben tre spettacoli, firmati dal regista Antonello Ronga, in un mix di luci, colori e meraviglia
Di AMBRA DE CLEMENTE
Si respira già aria di Natale con “C’era una volta VI”, gli appuntamenti con lo spettacolo per grandi e piccoli ideati dalla Compagnia dell’Arte diretta da Antonello Ronga in collaborazione con il Teatro delle Arti. Dopo il grande successo del primo spettacolo in cartellone, il debutto de “Il segreto dell’Oceano” che ha registrato 1500 spettatori, la stagione prosegue questa domenica con “Babbo Natale nel paese delle zucche”, un mix tra Halloween (versione paese d’autunno che non fa paura) e slitte con le renne, due mondi agli antipodi specchio del bene e del male. Il copione è scritto a quattro mani da Claudio Tortora e Antonello Ronga, rispettivamente padre e figlio artistico, che insieme hanno elaborato una storia che è un crescendo di emozioni. C’era una volta… il mondo di Halloween, dominato dal re delle zucche, Jack, pieno di stravaganti personaggi che divertono e un po’ spaventano. Ma c’era una volta… anche il mondo del Natale, governato dal simpatico Babbo, dove regnano il buonumore, la spensieratezza e le buone azioni, che tutti i bambini amano e desiderano. E se per una strana coincidenza questi due mondi si mescolassero? Cosa farebbe Babbo Natale, riuscirebbe a trasformare il re delle zucche in un buono? In scena una simpaticissima e vivace rappresentazione che racconta una fantasiosa storia in cui la redenzione ed il perdono diventano armi invincibili per poter creare un mondo migliore, qualunque sia l’estrazione sociale o il luogo di appartenenza. Il fulcro del racconto resta l’intramontabile percorso da fare in compagnia dei piccoli spettatori, districandosi tra il bene ed il male, per arrivare alla meta finale: convivenza e rispetto, ed all’inaspettato (ma non troppo) miracolo di Natale. A rappresentare il mondo di Halloween saranno Jack, il fabbro del villaggio (Mauro Collina) Odette, la sua fidanzata (Fortuna Capasso) Jill, la sua migliore amica (Katia Caivano) e la maga del villaggio (Renata Tafuri). Babbo Natale sarà interpretato da Massimiliano Palumbo, mentre Valentina Tortora, Federica Buonomo, Martina Iacovazzo e Francesco Canale saranno gli elfi. Nei panni del diavoletto Aleppo Francesco Maria Sommaripa. “C’era una volta” non sarebbe possibile senza l’aiuto della Bottega San Lazzaro per le scenografie, il Professional Ballet di Fortuna Capasso del Teatro delle Arti (la Capasso firma anche le coreografie insieme con Davide Raimondo); Cristina Mazzaccaro (vocal coach). A riempire la scena i meravigliosi costumi realizzati dalla sartoria di Rosaria Casaburi e la costumeria firmata Scena Labarte . Prima che piccoli e grandi accedano alla platea, il Nonosolo Gospel di Simona Guida, il coro salernitano che nel corso degli anni ha riscosso notevoli successi nelle diverse esibizioni che hanno toccato chiese, teatri, piazze e televisioni nazionali, riscalderà gli animi nel foyer tra canzoni natalizie e non solo. Contemporaneamente alla stagione teatrale la Compagnia dell’Arte ha dato il via anche alle visite guidate animate “Salerno tra leggenda e realtà” che si avvarranno di guide turistiche autorizzate dalla Regione Campania. Anche questa un‘occasione formato family per rimanere incantati col naso all’insù a guardare il campanile del Duomo e ascoltare tutte le leggende che aleggiano sulla città.