di Monica De Santis
E alla fine anche la Befana è arrivata e come dice un vecchio detto tutte le feste si porta via. La Befana è da sempre la festa principalmente dedicata ai bambini. Per loro si acquistano calze ricche di dolci e giocattoli. E anche quest’anno nei negozi salernitani si è registrato un buon incremento delle vendite sia a livello di dolciumi che di giocattoli. Non ottimo, ma buono. Per fare un primo bilancio abbiamo chiesto a Caterina Greco, titolare di “Gioghi & Giocattoli” con sede a Fratte, Salerno centro e Capaccio, di raccontarci com’è andata la vigilia dell’epifania… “Diciamo che questa Befana non è andata come ci aspettavamo. Credo che il problema adesso sia questa paura del contagio, però rispetto a questi ultimi due anni, non mi posso lamentare le vendite ci sono, la media della spesa è sempre più bassa rispetto a quella natalizia, ma comunque abbiamo ripreso a lavorare. Per accontentare tutte le tasche, come si suol dire in questi casi, abbiamo messo opzioni anche di 0,99 centesimi. Per riempire le calze vuote. Diciamo che la media di spesa va dai 20 ai 30 euro, anche se c’è chi ha speso qualcosina di più”. Sul tipo di giocattoli più richiesti Caterina Greco spiega… “Non c’è stato, come negli altri anni, un giocattolo preferito tra maschietti e femminucce diciamo che, i più richiesti, sono i classici giochi, principesse, bambole, spiderman macchinine. Anche se è andata bene la Lego, si è mossa qualcosina anche fra le Barbie, anche qualcosina particolare che abbraccia le varie diversità. I classici giochi di una volta invece si sono un po’ fermati. Abbiamo avuto un bel riscontro il giocattolo di legno, anzi più che buono visto che li abbiamo finiti quasi tutti. Il giocattolo di legno, possiamo dire che è stata una scelta per far conoscere ai bambini l’ambiente giocando e al tempo stesso sviluppare la fantasia”. La commerciante ci spiega anche che tra i giocattoli più venduti c’è stata la Montessori e quella Clementoni… “E questo mi fa piacere perché vuol dire che c’è un bel risveglio dei valori e un ritorno alla fantasia. Perché la fantasia può aiutare a superare tanti ostacoli che la vita ci presenta”. Ma chi compra di più balocchi per il giorno della Befana? In tanti pensano che siano i nonni, ed invece…. “Per la maggior parte sono i genitori, poi vengono anche gli zii, i nonni, qualche amico di famiglia. Ma alla fine diciamo che la maggioranza dei giocattoli per i propri figli vengono acquistati dai genitori”. A conclusione non poteva mancare un confronto tra Babbo Natale e la Befana. I salernitani preferiscono fare i regali ai bambini il 25 dicembre oppure il 6 gennaio? La signora Greco non ha dubbi… “Lavorativamente parlando è andata molto meglio a Natale. Abbiamo sempre registrato un’affluenza maggiore. Quest’anno, poi a Natale c’era una grande voglia di riscatto, soprattutto di libertà, di potersi sentire liberi di uscire e poter entrare nei negozi per acquistare i propri regali. Subito dopo Natale è stata un po’ più triste, le vendite si sono fermate per poi ricominciare in questi ultimi due giorni”