Erika Noschese
Circa 900 euro. A tanto ammonterebbe il danno subito dai mercatali del Lungomare che ormai da diversi giorni subiscono ripetuti furti notturni. L’ultimo, in ordine cronologico, è avvenuto la notte tra venerdì e sabato quando ignoti hanno portato via diverse porzioni di spek da 400 grammi, procurando non pochi danni agli standisti che – quest’anno – si ritrovano a lavorare in gravi difficoltà, con un netto calo degli introiti rispetto alle scorse edizioni dei Mercatini di Natale. A denunciare, ancora una volta. la situazione in cui i commercianti si ritrovano a lavorare è Valentino Crispino, tra i promotori della raccolta firme per chiedere l’allineamento sul Lungomare degli stand sistemati a piazza Cavour che, rispetto a quelli posizionati nello spazio antistante la Ruota Panoramica, si ritrovano a vivere situazioni ancora più gravi anche perchè esposti alle intemperie. Tramite il sindacalista Ciro Pietrofesa, gli standisti di piazza Cavour hanno avviato una protesta per poi recarsi al Comune a protocollare al Comune. Al momento la situazione resta ancora nell’incertezza in quanto – tramite l’ingegnere Rizzo – dapprima era stata palesta l’impossibilità a spostarsi per poi cambiare le carte in tavola e promettere – per l’ennesima volta -una nuova sistemazione con lo spostamento che dovrebbe avvenire entro la settimana prossima. «Tramite l’avvocato farò partire delle denunce perchè quanto sta accadendo è davvero assurdo», ha dichiarato Valentino Crispino. «Sono quattro anni che partecipo a questa fiera e gli incassi di quest’anno sono un quinto rispetto a quelli degli anni precedenti», denuncia ancora lo standista di piazza Cavour. A peggiorare la situazione le forti raffiche di vento di questi giorni che stavano letteralmente distruggendo le casette, senza tener conto delle avverse condizioni meteo che stanno mettendo in ginocchio i venditori di piazza Cavour, ormai al limite dell’esasperazione. «Questa fiera è allo sbando, non c’è nulla e, a pochi giorni dall’inizio ufficiale, ci hanno chiesto soldi in più per la licenza rispetto ai mille euro che avevamo già sborsato. Il bando, inoltre, prevedeva la sistemazione tramite lo storico della Camera di Commercio ma così non è stato perchè sono state assegnate alla meno peggio», ha detto ancora il commerciante salernitano che annuncia dunque azioni legali.