Sono finiti agli arresti domiciliari per 20 giorni, Gianluca Izzo, amministratore di fatto della Cooperativa sociale “San Matteo” e Umberto Coscia, lavoratore della predetta società. La misura è stata assicurata per garantire la possibilità di acquisizione della prova a fronte del pericolo di inquinamento dell’attività. Ad eseguire l’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della procura, è stata questa mattina la squadra mobile. Il 3 ottobre, prima giornata di voto per le elezioni amministrative del Comune di Salerno , la polizia giudiziaria aveva appreso, dalla pagina-profilo Facebook di alcuni consiglieri di insieme, che era stato pubblicato e commento un “messaggio audio” dal contenuto intimidatorio in relazione a1 suffragio in corso di svolgimento. Dai commenti ai vari post risultava che probabilmente il messaggio era stato diffuso a mezzo WhatsApp o altro social media e destinato ad un gruppo chat composto dai lavoratori di un Ente legato all’amministrazione comunale che aveva “espresso una candidata nelle liste collegate al sindaco Vincenzo Napoli “.(Segue).Napoli, 12 ott. (LaPresse) – Dall’asco1to dell’audio,Salerno, risultava che una voce maschile richiamava tutti i destinatari a rispettare indicazioni di voto evidentemente in precedenza impartite, utilizzando frasi del chiaro contenuto minatorio. Secondo quanto ritenuto nel provvedimento cautelare, all’esito parziale delle attività investigative, l’audio era stato inoltrato in un gruppo WhatsApp di cui facevano parte i dipendenti della cooperativa San Matteo da Umberto Coscia e confezionato da Gianluca Izzo, mandante anche di una seconda comunicazione , sempre per il tramite di WhatsApp, del medesimo tenore intimidatorio. Nel corso delleperquisizioni domiciliari trascurateseguite, nei confrontidi Umberto Coscia e di un altro lavoratore della cooperativa, è stato sequestrato un elenco manoscritto, con nomi di votanti una candidata legata da rapporto di coniugio con Gianluca Izzo.
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