di Andrea Pellegrino Detto fatto: per Enrico Coscioni è arrivata la nomina. L’ex consigliere regionale (non rieletto) sarà consigliere politico sulla sanità in Regione Campania. Il suo nome era stato indicato anche come possibile commissario regionale per la sanità ma, allo stato, da Roma e quindi da Matteo Renzi non ci sarebbero ancora risposte in merito. Con molta probabilità il commissario potrebbe essere nominato insieme a quello di Bagnoli durante il prossimo Consiglio dei Ministri. Una nomina che il governatore Vincenzo De Luca vorrebbe opzionare nonostante la competenza di Palazzo di Chigi. Tant’è che venerdì scorso proprio al premier aveva lanciato l’avvertimento: «Il commissario sia condiviso con me». Ma intanto per Coscioni, medico del “Ruggi d’Aragona”, è arrivato l’incarico, ed ora sarà parte integrante dello staff del governatore De Luca. Coscioni, 54 anni, era stato consigliere regionale (gruppo Campania Libera) nella scorsa consiliatura dal 2014 quando era subentrato a Gianfranco Valiante che era stato eletto sindaco di Baronissi. Il medico salernitano era candidato anche alle elezioni 2015 nella lista Campania Libera a Salerno, ma è risultato primo dei non eletti della lista, raccogliendo poco più di 5000 preferenze. «La sanità in Campania ha tanti nodi impegnativi da affrontare – ha detto Coscioni all’atto della sua presentazione – li conosco da medico ma anche da ex consigliere regionale e vicepresidente della commissione sanità». Ma Coscioni è solo la prima pedina che forma lo scacchiere politico di Vincenzo De Luca. Da qui a breve da nominare ci sono quasi tutti i vertici della sanità in Campania. A partire dall’Asl di Salerno. Qui ad inizio agosto scadrà il mandato dell’attuale manager Antonio Squillante, nominato in quota Fratelli d’Italia. Tra i nomi che potrebbero succedergli spunta quello di Attilio Bianchi, oggi direttore generale dell’Università degli Studi di Salerno. Tra l’altro Bianchi è da sempre vicinissimo alle posizioni di Vincenzo De Luca. Già direttore generale dell’azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”, la sua nomina all’Asl di Salerno potrebbe liberare il suo posto all’Unisa rimettendo così il mandato delle mani del rettore Aurelio Tommasetti. Da nominare c’è poi il vertice dell’ospedale di via San Leonardo. Ed in questo caso anche Tommasetti dovrà dire la sua. In tal senso circolerebbe già un primo nome: si tratta del salernitano Alfonso Giordano, recentemente alla guida della direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera casertana “Sant’Anna e San Sebastiano”. Giordano era stato anche direttore sanitario dell’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati. Restano ancora a bocca asciutta Franco Alfieri e Luigi Cobellis. Per il sindaco di Agropoli ben presto dovrebbe arrivare l’atteso incarico, promesso all’atto della rinuncia alla candidatura al consiglio regionale della Campania. Si parla della guida dell’autorità portuale accorpata: seppur il primo cittadino vorrebbe non lasciare la guida del suo comune. Per Cobellis, invece, già indicato come possibile assessore regionale, e protagonista dell’accordo De Luca – De Mita alla vigilia della presentazione delle liste regionali, potrebbe ricevere la guida di qualche società regionale.
Articolo Successivo
Morire di pena: calvario dei detenuti salernitani
Categorie
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco