di Andrea Pellegrino
Bagarre sulla procedura di selezione di personale interinale durante il periodo di “Luci d’Artista”. Il bando è stato pubblicato ieri mattina dalla Tempor su indicazioni di Salerno Mobilità e sempre ieri mattina sarebbe finito dapprima sulla scrivania del sindaco Vincenzo Napoli e poi direttamente in aula consiliare con una interrogazione del consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Zitarosa. Ma l’assunzione di 25 persone avrebbe fatto storcere il naso anche a qualche consigliere comunale di maggioranza che ieri mattina avrebbe sollecitato un intervento dello stesso primo cittadino verso la società promotrice del bando. In sostanza sarebbe stata chiesta una revoca del bando ed una riorganizzazione interna alla società e alla protezione civile in vista delle Luci d’Artista. Ma a portare l’argomento in aula consiliare è stato Zitarosa che ha puntato il dito contro il bando pubblicato dalla Tempor, ed in particolare sui criteri utilizzati per la selezione che, secondo il consigliere, sarebbero facilmente impugnabili. Tant’è che accanto alle innumerevoli domande già pronte per essere inviate alla società ci sarebbero altrettanti ricorsi rispetto al bando. Basti pensare che in un passaggio testualmente il bando recita: “Saranno ammessi ad un colloquio di selezione le prime cinquanta candidature”. Come se fosse, insomma, una sorta di televendita. «Meglio affidare il servizio alla protezione civile», ha quindi proposto Peppe Zitarosa: «All’interno del nucleo ci sono ragazzi che già lo scorso anno hanno speso loro energie ed anche fondi privati per poter svolgere il proprio lavoro». Ma il caso mina la stessa maggioranza con il sindaco Napoli che per ora pubblicamente si sarebbe “riservato di approfondire l’argomento”. «Ho visto il bando solo stamattina (ieri per chi legge, ndr) – ha detto Napoli in Consiglio – valuterò la cosa nei prossimi giorni, considerando però l’autonomia della società Salerno Mobilità».