Assessore De Roberto assume il figlio di un consigliere di maggioranza - Le Cronache Ultimora
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Assessore De Roberto assume il figlio di un consigliere di maggioranza

Assessore De Roberto assume il figlio di un consigliere di maggioranza

Il figlio di un consigliere di maggioranza assunto in Comune. Una storia tutta salernitana (non solo, ma qursto non ci consola) che si ripete, per l’ennesima volta. Stavolta è il dirigente del settore Politiche Sociali, Giuseppe Bonino, a firmare una determinazione dirigenziale che finisce per premiare, ancora una volta, un parente di un esponente della maggioranza. Non è un caso isolato, sia chiaro, ma suscita ogni volta scalpore. E no, non perché sia illegale: il punto è la questione morale, quella che in troppi continuano a ignorare, pur essendo amministratori. Il settore ha infatti approvato lo schema degli Avvisi Pubblici per la formazione di tre short list: una per psicologi, una per assistenti sociali e una per esperti in programmazione e rendicontazione in ambito sociale, da impiegare nelle attività del Comune di Salerno/Ambito S5. Successivamente è stato costituito il gruppo di lavoro di supporto al Rup e approvata la shortlist relativa al profilo professionale di assistente sociale, divisa in due sezioni — profilo senior e profilo junior — con validità biennale. Tra i nuovi nomi selezionati per il profilo junior spicca, come già detto, quello di un giovane: figlio di un consigliere della maggioranza Napoli. A quanto pare, sarebbe addirittura primo in graduatoria. Leggendo la delibera, la sua assunzione risulterebbe necessaria per «rafforzare i servizi di accesso, in particolare i segretariati sociali, ai quali, pur venendo meno la funzione di punto di accesso a seguito dell’approvazione del DL 4/2019 e del DL 48/2023, permane la funzione di informazione, consulenza e orientamento. Il rafforzamento dei servizi di segretariato sociale può essere attuato anche in relazione alle funzioni necessarie per l’attivazione dei “Sostegni” nell’ambito del Patto di inclusione, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale dei Servizi Sociali». Per lui è previsto un incarico di 12 mesi, rinnovabile per altri 12, fino a un massimo di 1.800 ore annue. er.no