di Marco De Martino
SALERNO – Comincia a delinearsi il mercato della Salernitana. Ad una settimana dal raduno, appare ormai chiaro che della squadra che ha compiuto il miracolo salvezza rimarrà poco o nulla, con il direttore sportivo Morgan De Sanctis pronto a plasmare un gruppo giovane guidato da qualche calciatore più esperto e da un paio di stelle. Il sacrificio di Ederson appare inevitabile innanzitutto per motivi di bilancio: la plusvalenza di circa dieci milioni che il club granata otterrà dalla sua cessione, quasi certamente all’Atalanta, verrà iscritta a bilancio ripianando entro il primo semestre le perdite accumulate nel dispendioso mercato invernale dello scorso gennaio. In più la Salernitana sistemerà due se non tre caselle libere in organico, accaparrandosi talenti seguiti da diversi clubs. SUMMIT CON L’INTER Ieri pomeriggio De Sanctis è stato a Milano per incontrare l’Inter. Al centro del summit il difensore centrale Lorenzo Pirola (nella foto) che passerà alla Salernitana in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni (poi firmerà un quadriennale). De Sanctis ha chiesto anche Pinamonti, seguito anche dal Monza che però pare abbia mollato la presa: la società granata è ora in pole, resta da convincere solo l’ex Empoli. Proposto anche il fantasista Salcedo, la Salernitana ci sta pensando. DIFESA SISTEMATA E’ il caso dei difensori centrali Okoli e Lovato e dell’esterno d’attacco Cambiaghi, il primo classe 2001 e gli altri due classe 2000, elementi inseribili fuori lista dal grandissimo avvenire e già con un bagaglio d’esperienza importante. Okoli, protagonista con la Cremonese e già nel giro della Nazionale azzurra, e Lovato, ormai da due stagioni titolare in A prima con il Verona poi con il Cagliari, e quasi certamente l’interista Pirola, il cui prestito è ormai in dirittura d’arrivo, andranno ad aggiungersi a Fazio, Radovanovic e Gyomber nella batteria di centrali a disposizione di Nicola. Cambiaghi potrà rappresentare una valida alternativa soprattutto se il tecnico decidesse di cambiare sistema e giocare con il 4-4-2 o con il 4-2-3-1. Proprio in virtù di questo possibile cambio tattico, la Salernitana avrebbe chiesto alla Juventus due esterni d’attacco: il croato Pjaca, appena rientrato dal Torino, e l’olandese Akè, messosi in luce nell’under 23 bianconera. JOAO PEDRO NON ESCLUDE MILIK Dalla cessione di Ederson, inoltre, nelle casse sociali granata entreranno 15 milioni freschi freschi che potranno essere reinvestiti sul mercato per centrare altri obiettivi importanti. Il primo è sicuramente Joao Pedro. Con il Cagliari è stato raggiunto un accordo sulla base di 7 milioni più 3 di bonus, ora bisognerà fare lo stesso con l’italo-brasiliano che comunque gradisce la destinazione. L’arrivo di Joao Pedro non esclude quello di un altro bomber di Pinamonti ma anche quello di un profilo di grandissimo rilievo internazionale. Il sogno Cavani resta sullo sfondo e si fa di ora in ora sempre più difficile da realizzare, mentre la pista che porta a Milik è sempre più concreta. Il Marsiglia ha intenzione di cederlo, al polacco piacerebbe ritornare in Italia ma c’è da fare i conti con alcune società inglesi, turche e tedesche che lo hanno messo nel mirino al pari dei granata. Da Napoli rimbalza la voce di un clamoroso interessamento per Dries Mertens ma, al di là della veridicità della notizia, c’è da fare i conti con le ambizioni del belga che vuole ancora giocare in un grande club (la Lazio del suo mentore Sarri è in pole). Un’altra soluzione low cost per il reparto offensivo potrebbe essere rappresentata dal Kevin Lasagna, in uscita dal Verona con cui si sta parlando anche del baby Cancellieri. Sempre vivo anche l’interesse per il giovane Felix della Roma e per Zerbin del Napoli, entrambi under, mentre sembra scemato quello per Petagna e Destro. CALAFIORI E ANSALDI A SINISTRA Oltre ad Ederson potrebbe partire anche Lassana Coulibaly, sempre corteggiato dal Bologna: il possibile sostituto potrebbe essere il romanista Diawara o il sampdoriano Thorsby. Probabile anche l’ingaggio di Salvatore Esposito dalla Spal, a cui in cambio potrebbe andare qualche esubero (Schiavone?) più un conguaglio economico. Dalla Roma è ormai quasi certo l’approdo di Calafiori in prestito il quale dovrebbe lottare per la maglia di laterale di sinistra con l’argentino Ansaldi, svincolato ed in procinto di accettare la proposta di De Sanctis. Bohinen, nonostante il corteggiamento del Bologna, dovrebbe restare, mentre Mazzocchi non è altrettanto sicuro di rimanere a Salerno. Se l’ex Venezia dovesse partire, potrebbe giungere lo svincolato, anch’egli ex Roma, Andrea Santon più un giovane da inserire fuori lista.