di Erika Noschese
Ancora un incarico per l’assessore alla Sicurezza e alla Trasparenza del Comune di Salerno, Claudio Tringali, presidente della Commissione di gara per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del sistema di videosorveglianza e monitoraggio ambientale negli agglomerati industriali del Consorzio Asi di Salerno. Incarico importante anche a livello economico: al suo compenso da assessore, alla pensione da ex magistrato vanno aggiunti i 4mila euro ottenuti il 19 febbraio scorso, come compenso lordo. Tra i presidenti anche Elvira Cantarella, dirigente del Comune di Salerno che, per 3mila euro, si occupa del servizio di direzione dei lavori e coordinamento sicurezza videosorveglianza agglomerati industriali Pon Legalità. Tra i componenti della commissione di gara Carmine Salerno con i suoi 3500 euro, per i lavori di videosorveglianza negli agglomerati industriali Asi Salerno; Armando Galibardi per 3500 euro; Gioita Caiazzo per 4mila euro e Gianluigi Accarino, componente della commissione di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e ammodernamento delle strade consortili di via Talamo. Doppio incarico, nell’ambito Asi, per la dirigente Cantarella, presidente della Commissione di gara per l’affidamento dei lavori per il progetto di riqualificazione e ammodernamento delle strade consortili di via Talamo per altri 4mila euro. Tra questi spicca il nome di Corrado Lembo, ex procuratore capo, che ricopre, per 4500 euro, il ruolo di presidente della Commissione di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e ammodernamento delle strade consortili di via Felice, via Leonzio e via Gracco. L’Asi, in questi mesi, è al centro dell’attenzione anche per aver nominato, tra i componenti del Consiglio direttivo gli ex candidati al consiglio comunale di Salerno quali Luigi Della Greca, Aniello Della Valle, candidato al consiglio comunale con la lista Salerno per i Giovani, Horace Di Carlo, Manuel Gatto ed Ermanno Guerra. Ora, spicca il nome di Tringali che ha già dovuto lasciare la guida della fondazione Menna per l’incompatibilità con il suo ruolo di assessore.