di Brigida Vicinanza
Sulla questione rifiuti e raccolta differenziata, dopo la bocciatura da parte del ministero dell’ambiente del piano rifiuti regionale di Vincenzo De Luca, scende in campo anche il capogruppo in Regione Campania e deputato di Sinistra italiana-Sel, Arturo Scotto. Bocciata la raccolta differenziata ed il conseguente conferimento in discarica, che tra l’altro potrebbe provocare nuove sanzioni da parte della Comunità Europea che ha già pesantemente colpito la Regione Campania. Scarsa anche l’impiantistica – sempre secondo il Ministero dell’Ambiente – e preoccupante è il ricorso a conferimenti extraregionali. Dalla relazione ministeriale infatti emergerebbero vizi di legittimità. Al punto che si chiedono chiarimenti rispetto a quanto approvato dalla Regione Campania, prima di incappare in impugnative nelle sedi preposte. Ulteriori chiarimenti e motivazioni che ora sono attesi anche dal capogruppo Scotto, che vorrebbe andare in fondo alla questione per far luce e capirne soprattutto il perchè della bocciatura. “Viene dimostrato ancora una volta che l’impianto della politica di De Luca è fallimentare – ha sottolineato Scotto – sull’onda della precedente amministrazione che è quella di Caldoro. Dal Ministero dell’ambiente ora però attendiamo le motivazioni precise per la scelta. Questo dicastero dimostra che ancora una volta si punta ad una politica dei rifiuti vecchia, che tiene ancora in considerazione gli inceneritori. Non è una politica a rifiuti zero e tutto questo però non corrisponde alla realtà, sia del nostro territorio che a livello nazionale”.