Resta ai domiciliari il consigliere regionale ed ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Salerno, Giovanni Savastano, detto Nino, arrestato lo scorso 11 ottobre, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Salerno che mira a far luce sui rapporti tra cooperative sociali e il Comune di Salerno. La decisione è del tribunale del Riesame di Salerno che, dunque, si è pronunciato con un rigetto. Entro 45 giorni, le motivazioni. Savastano è difeso dall’avvocato Cecchino Cacciatore. Intanto, il Riesame, nella serata di ieri, ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari per il dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli, e ha applicato, per lui, la misura interdettiva del divieto di esercitare pubbliche funzioni per dodici mesi. Caselli, indagato per turbativa d’asta e difeso dall’avvocato Marco Salerno, ha depositato una memoria di 40 pagine.
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